Dal recinto al pergolato, dallo schermo al bordo, il legno di castagno si inserisce con sobrietà nel contesto naturale.
Naturalmente protetto dalle aggressioni, grazie al suo alto contenuto di tannino, il legno di castagno è di classe 4, ovvero può essere utilizzato in una situazione in cui è a contatto con il terreno o con acqua dolce, e quindi permanentemente esposta all'umidificazione. In questa stessa categoria rientrano i legni teneri trattati e molti legni esotici che, oltre al trasporto indotto, sono sempre più rari e costosi.
A questa naturale qualità di resistenza si aggiungono la velocità di crescita, un'ottima flessibilità, una grande attitudine alla spaccatura e l'impermeabilità del durame, caratteristiche che fanno del castagno un legno dagli impieghi molto estesi.
Les plessis, un intreccio pieno di fascino
Costituiti da gaulettes molto flessibili (ø 15 a 35 mm), non pelate e intrecciate tra i paletti, i plessi (o fascini) fungono da bordura attorno agli orti, per proteggere gli alberi o per trattenere il suolo di un massiccio. Plessis, che puoi realizzare da solo o acquistare pronto per l'installazione, ha il fascino dei giardini di erbe medievali, ma la sua durata di vita raramente supera i 4 o 5 anni, perché è fatto di legno molto giovane.
Stakes, un legno multiuso
Pali, pali, listelli sono pali di alberi più vecchi (tra i 5 ei 15 anni) che vengono utilizzati sia in legno tondo che in legno spaccato, a seconda della destinazione d'uso: recinzione, giunto o semi- contiguo, palizzata, barriera, ecc. La ganivelle, detta anche “barriera Girondine”, è un insieme di paletti suddivisi in quarti e assemblati con filo zincato, ma separati tra loro da uno spazio da 4 a 6 cm. Progettato per trattenere la sabbia in riva al mare, trova facilmente il suo posto in giardino, come recinzione o per proteggere le piantagioni.