"Il bianco non è un colore", "Il nero è triste" … Ignoriamo le idee ricevute e riscopriamo le risorse di queste due tonalità! Da soli o associati, hanno un ricco potenziale decorativo, un esperto ci illumina.
Abbiamo intervistato Franck Josseaume, direttore artistico e professore di Esmod Japon ma anche co-creatore del marchio EDO (www.edobyfranckjosseaume.com). Ci dà i suoi consigli su come mescolare bianco e nero come nessun altro.
Che posto dai al bianco nella decorazione?
Il bianco simboleggia la pienezza per me; è una parentesi, come un momento di silenzio che ci rinfresca. I bianchi sono perfetti per tutti gli abbinamenti perché si armonizzano con tutti i colori.
Il nero occupa un posto così importante?
Il nero enfatizza e collega gli elementi; è un ottimo rivelatore per altri colori. I neri vibrano e respirano, hanno "corpo"; c'è un effetto materico in loro, non necessariamente identificabile, ma sempre presente. Il nero è la tonalità che esalta tutte le altre tonalità.
Con quali altri colori preferisci abbinarli?
Per collegare o contrastare il bianco e il nero, la miscela avviene istintivamente con i colori primari. Trovo che intensifichi le loro vibrazioni.
Lavori in Giappone, il posto di questi due colori è speciale lì …
Sì, perché la dualità del bianco e del nero è molto presente nella loro estetica. Rappresenta anche il giusto equilibrio di forze, come Yin e Yang. Questo contrasto abbellisce le tavolozze di colori molto organiche che sono sempre state trovate in Giappone.