Disposizione dei piccoli spazi: come ottimizzare una stanza 2?

Sommario:

Anonim
  • Come ottimizzare lo spazio di un bilocale 46 m2?

    Suggerimenti:
    - Il divano letto scivola sotto il podio della camera da letto rialzata a formare un divano oppure scompare completamente.
    - Grazie a questo tappo a 2 ante, montato su martinetti, la camera alcova si apre e si chiude a piacimento.

  • Come ottimizzare lo spazio di un bilocale 46 m2?

    Quando tutto è chiuso, la porta scorrevole libera una nicchia arredata con contenitore.

  • Come ottimizzare lo spazio di un bilocale 46 m2?

    Suggerimenti:
    - Quando è completamente aperto, il divano letto offre un letto singolo e uno matrimoniale o tre letti giustapposti.
    - Il piano ribaltabile in MDF forma una scrivania di uguale profondità agli armadi integrati nel divisorio.

  • Come ottimizzare lo spazio di un bilocale 46 m2?

    La colonna di mensole in piastrelle di gesso separa il bagno rivestendo sia una parete portante che l'estremità del mobile lavabo (vedi planimetria).
    Una striscia di luce fluorescente (I-Guzzini) illumina l'area circostante l'ingresso e la cucina.
    Sul pavimento, le piastrelle in gres porcellanato (60 x 30 cm, Porcelanosa) si allineano al telaio delle ante della madia.

  • Come ottimizzare lo spazio di un bilocale 46 m2?

    Il gradino che conduce alla camera da letto è anche un contenitore, chiuso da un pannello in MDF montato su cerniere.

  • Spazio guadagnato nonostante i forti vincoli

    L'appartamento prima.
    Nell'ingresso le due originali porte a battente sono state sostituite da una sola, chiudendo a volte il bagno, a volte i wc.
    Il soggiorno, prima aperto, ora può essere separato dalla cucina grazie ad una porta scorrevole che viene riposta nella profondità del piano di lavoro e contemporaneamente chiude una nicchia di contenimento.

  • Spazio guadagnato nonostante i forti vincoli

    L'appartamento dopo.
    I proprietari non volevano un grande bagno con doccia E vasca! Ma un muro portante, quindi impossibile da spostare, ha imposto quest'area. Per poter posizionare la vasca, l'erogazione dell'acqua calda potrebbe essere deviata: passa all'interno del tramezzo del wc.

  • Come ottimizzare lo spazio di un bilocale 46 m2?

    La cucina con frontali in melaminico lucido (“Abstrakt”, Ikea) è caratterizzata da uno schienale in vetro laccato su misura (“Lacobel”, gamma Glastetik di AGC Glass).
    Nel soggiorno, una discesa dell'acqua di riscaldamento considerata antiestetica è stata vestita da due grondaie per avere l'effetto di un palo di sostegno.
    Sotto le finestre (telaio in alluminio color champagne, “Luméal Minimal” di Technal), una panca in doghe di legno composito (“Forexia”, Silvadec), in continuità con il balcone, nasconde i termosifoni.
    Il consiglio:
    nello spessore della parete divisoria, un armadio basso è distribuito sul lato della cucina e un armadio alto si apre sul lato della camera da letto.

  • Come ottimizzare lo spazio di un bilocale 46 m2?

    Il bagno è rivestito con le stesse piastrelle in gres porcellanato (60 x 30 cm, Porcelanosa) della cucina.
    Il w.-c. è stato spostato indietro per risparmiare spazio. Viene utilizzato anche per il passaggio delle prese d'acqua. (Base in acrilico “Starck”, Duravit. Pareti doccia in vetro temperato “Cada”, Roth. Lavabo sottopiano “Vero”, Duravit. Scaldasalviette, Acova.)

  • Come ottimizzare lo spazio di un bilocale 46 m2?

    Come il paraspruzzi della cucina, la parete e il bordo della vasca sono rivestiti con pannelli in vetro laccato “Lacobel” (collezione Glastetik di AGC Glass), realizzati su misura. (Vasca da bagno in acrilico “Starck”, Duravit. Rubinetteria, Cristina-Ondyna.)

  • Come ottimizzare lo spazio di un bilocale 46 m2?

    Architetto Sarah Bitter, agenzia Metek ARCHITECTURE.

Questa settimana, scopri 4 piccoli spazi sapientemente organizzati! Partiamo da questo bilocale di 46 mq, che può ospitare cinque persone. Lo spazio può essere modulato quando vuoi, grazie ad una serie di divisori multifunzionali.

In origine, questo appartamento parigino situato al primo piano di un edificio degli anni '70 aveva un minuscolo bagno e una micro-cucina, il tutto su una superficie molto irregolare. Molte porte a battente occupavano spazio non necessario. Tuttavia, l'appartamento beneficia di un balcone e di una grande quantità di luce grazie ad una grande vetrata sul lato anteriore del soggiorno.
I proprietari hanno chiamato l'architetto Sarah Bitter (Metek Architecture) per riorganizzare lo spazio in modo da ampliare la cucina e il bagno, ma anche per creare una zona ufficio e per consentire altri tre posti letto per gli ospiti, pur conservando il vantaggio di una camera da letto chiusa e di un soggiorno in gran parte aperto verso l'esterno.

Ristrutturato, l'appartamento misura solo 39 mq, ma lo spazio guadagnato sembra considerevole perché lo spazio è meglio utilizzato.

Più comfort

La cucina, allestita in lunghezza, ha raddoppiato il piano di lavoro. Il bagno ha una doccia oltre a una vasca da bagno e un lungo lavabo con ripostiglio. Una scrivania ha trovato posto tra la camera da letto e il soggiorno. Il soggiorno, sebbene più piccolo, ha un divano letto pieghevole. Grazie ai numerosi contenitori integrati nelle pareti divisorie, i proprietari risparmiano sui mobili, e quindi sulla superficie occupata.

Una camera da letto alcova

Per realizzare una tale trasformazione l'architetto ha realizzato, dopo aver rimosso gli elementi non portanti, una “casa nella casa”: la camera da letto, l'ufficio e il bagno si chiudono come scatole all'interno del volume esistente. .

"L'altezza del soffitto di 2,70 m ha permesso di alzare la camera da letto in modo da fornire, appena sotto, un divano letto a scomparsa", spiega Sarah Bitter. La camera da letto è stata quindi concepita come un'alcova, su un podio in compensato alto 50 cm (Metsäwood).
I divisori (spessore 5 cm) sono realizzati con pannelli in MDF verniciato bianco, che racchiudono 35 mm di lana di vetro tra i listelli verticali (prodotto da Djef Menuiserie). I cavi elettrici possono essere nascosti lì. La partizione di fronte al bovindo ha due aperture. Uno, orizzontale, lungo 2 metri e alto 1 metro, è dotato di un tappo a due ante (in MDF impiallacciato rovere sbiancato) che si ripiega verso l'alto tramite cerniere e cilindro idraulico. Il secondo, verticale, alto 1,50 me largo 50 cm, è chiuso da un pannello in MDF impiallacciato in rovere sbiancato che, montato su cerniere, si ripiega come una persiana. Aperte, queste finestre lasciano entrare la luce nella stanza e offrono al suo occupante una vista dell'esterno; chiusi, preservano la loro privacy.

Una zona ufficio rimovibile

L'altro divisorio in MDF che separa la camera da letto dalla cucina incorpora armadi e persino una scrivania. Questo è formato da un piano in MDF impiallacciato rovere sbiancato (100 x 50 cm) che, riposto in verticale, chiude parte del divisorio. Una boiserie, anch'essa in MDF impiallacciato rovere sbiancato, scorre tra due scanalature per aprire e chiudere a piacimento una piccola finestra forata tra la camera da letto e questo spazio di lavoro.

Il costo dei lavori

Demolizione: 3.200 € HT
Elettricità: 6.300 € HT
Riscaldamento-VMC-idraulico: 9.400 € HT
Isolamento-intonaco: 1.500 € HT
Finestre: 6.700 € HT
Carpenteria (cucina inclusa): 25.000 € HT
Vetro laccato: 1 300 € HT
Pavimenti (parquet wengé e gres porcellanato): 3.345 € HT
Dipinti: 10.000 € HT
TOTALE: 66.745 € HT

Il punto di vista dell'architetto, Sarah Bitter, agenzia di architettura Metek

"Un appartamento a geometria variabile"

Perché una camera da letto alcova?

Grazie a questa "scatola nella scatola", i proprietari beneficiano di una camera da letto chiusa senza avvertire una perdita di spazio nel soggiorno.

Perché così tanti pannelli mobili?

Le numerose "finestre" consentono molteplici scenari. A seconda dell'ora del giorno e del numero di persone presenti, preferiamo

convivialità o privacy, lavoro o svago… Lo spazio è quindi di geometria variabile. Queste aperture formano anche filtri che possono attenuare il
rumore e modulare la luce.
- Architetto Sarah Bitter, Agence Metek ARCHITECTURE - Entreprise DJEF Menuiserie