In telaio di legno, questa casa, costruita su un terreno tutto in lunghezza, accoglie con giudizio i vincoli per offrire un ambiente confortevole e molto originale.
La forma del lotto, un lungo rettangolo orientato est-ovest che si allarga dolcemente per oltre 150 m, vincolava l'ubicazione dell'abitazione. Dietro la facciata di 10 m lato strada, si volge a sud per offrire le sue aperture al sole, lato giardino.
Un piano molto studiato
La casa si appoggia naturalmente al confine settentrionale, in modo che le stanze successive attirino la loro luce a sud. Tuttavia, il soggiorno adiacente all'ingresso costituiva uno spazio che, situato dietro la facciata sulla strada, riceveva pochissima luce naturale. La realizzazione di un patio ha quindi risolto il problema aggiungendo un'interessante trasparenza alla cucina, la vera sala comune. È proprio questo spazio pieno di luce che costituisce il cuore della casa. Interamente vetrata a sud, si apre su un terrazzo che, nelle belle giornate, diventa zona pranzo ombreggiata da un telo teso. La zona cottura è sostenuta da un tramezzo trasparente che corre lungo il patio riservando un passaggio al corridoio che distribuisce la zona notte. Il,le tre camerette dei bambini precedono quella dei genitori, che è stata realizzata in offset, allargando alla fine il terreno. Questa battuta d'arresto permette di illuminare il corridoio e di creare interessanti prospettive. Qualunque sia il senso di circolazione, la vista si apre attraverso una facciata vetrata: in una direzione verso il retro del giardino, nell'altra verso il patio. A ciò si aggiunge l'occasionale allargamento del corridoio e la luce che proviene dalle stanze attraverso le aperture lasciate senza porte.A ciò si aggiungono gli occasionali allargamenti del corridoio e la luce che proviene dalle stanze attraverso le aperture lasciate senza porte.A ciò si aggiungono gli occasionali allargamenti del corridoio e la luce che proviene dalle stanze attraverso le aperture lasciate senza porte.
Tecniche quasi classiche
Voltando le spalle a nord, la casa su un piano è orientata e progettata per consumare pochissima energia. Le sue pareti sono costruite da un'intelaiatura composta da 200 mm di lana di roccia infilata tra i montanti di 200 x 45 mm. All'esterno, i pannelli di controventatura (OSB) sono coperti con uno schermo antipioggia ("Delta Vent" di Doërken) prima di ricevere il rivestimento del listello dipinto inchiodato al listello. All'interno, una barriera al vapore è stata aggiunta all'isolamento prima di installare il listello per fissare la pannellatura verniciata.
Un tetto piano copre il volume della cucina. Le travi sono sormontate da listelli che fungono da supporto per l'isolamento continuo (200 mm di lana di roccia). L'impermeabilizzazione è assicurata da una membrana termoplastica sintetica a base di PVC (AlkorPlan®) applicata su pannelli di truciolare idrorepellente inchiodati alle travi tramite l'isolante. Sul resto dell'edificio, i tetti sono a bassa pendenza. La coibentazione è compresa nello spessore del telaio rivestito di pannellatura verniciata sul lato inferiore. La stessa membrana impermeabilizzante ricopre il tutto. In fondo al pendio, le sponde in alluminio laccato raccolgono l'acqua piovana per dirigerla a valle.
Una cucina trasparente
Sembra una veranda. Sul lato della terrazza e del giardino, le sue pareti sono costituite da finestre da laboratorio poste su un muro di blocchi di vento rivestiti di piastrelle in cotto di recupero, tagliate in tre e posate a bricchetti giuntati con calce. Sul lato del patio, una falegnameria simile sovrasta un muretto montato su un telaio di legno. All'interno, queste basi sono rivestite con lamiere di metallo verniciato nero per fornire la stessa estetica della parete divisoria tra il corridoio e il piano cottura. Tutte queste falegnamerie sono in angoli saldati da 30 mm. Quelle esposte a sud hanno vetri singoli per far entrare il calore del sole, mentre quelle sul patio hanno vetri doppi con isolamento rinforzato.
La disposizione della cucina riprende l'idea del contrasto tra base nera e trasparenza luminosa. L'isola che ospita il lavello (un vecchio piatto doccia in ghisa smaltata) così come i mobili sottopiano sono realizzati in pannello di abete lamellare verniciato nero opaco. Sopra il piano cottura, la cappa scompare in una struttura in acciaio e vetro stampato (“Master-Line” di Saint Gobain Glass) saldata alla sommità della parete divisoria.
Un arredamento insolito
Un mix di vecchi oggetti e mobili, elementi strutturali riciclati e soluzioni economiche, l'arredamento con un tocco industriale emana tuttavia un'atmosfera molto calda. A terra, in tutta la casa, il rivestimento appare come il cemento cerato. Si tratta infatti di una finitura patinata applicata al massetto fluido autolivellante che ricopre il pavimento radiante elettrico (“Devimat” di Deléage). Questa patina è realizzata con una resina (“Vernis Ciment Aquaréthane®” di Syntilor) che è stata colorata con diverse tonalità per ottenere effetti moiré. Ovunque le pareti sono rivestite di legno. Si tratta di semplici assi di reticolo di 13 mm di spessore, 150 mm e 200 mm di larghezza, che sono state verniciate in diverse tonalità di grigio prima di essere posate con un giunto tagliente.La finitura utilizzata è una vernice acrilica colorata con coloranti universali. Sul soffitto, le travi e la parte inferiore del tetto sono imbiancate con la stessa vernice.
Questa cornice che parte dal nero e attraversa tutte le sfumature del grigio per arrivare al bianco puro, fa da sfondo a tutta una collezione di vecchi oggetti usati come tali o deviati, riavviati o semplicemente collocati lì. In cucina, un montante in metallo tipo Eiffel scandisce il piano; un piatto doccia in ghisa smaltata è stato trasformato in lavabo; due lampioni erano posti di fronte, uno illuminava la cucina, l'altro il terrazzo. Altrove, uno specchio di poppa ad arco o una vecchia finestra a scacchiera posta nelle pareti interne creano trasparenze. Nella camera da letto dei genitori una falegnameria a cassettoni separa la zona notte dal bagno. E ovunque, una miriade di piccoli mobili e oggetti, semplici o enigmatici, nuovi o antichi, ma che parlano tutti di una storia passata animano una casa.
oggi, felice, comodo e pieno di vita!
Elisabeth Delaigue. Realizzazione : www.une-maison-a-nantes.com Lampade e oggetti decorativi : www.la-maison-de-soaz.com