In sfumature sempre più varie, le piastrelle smaltate si liberano dai formati usuali per assumere nuove forme.
Dopo la cottura, la piastrella denominata “biscotto” viene ricoperta con uno o più strati di vetro (silice) finemente smerigliato. Trasparenti o colorati da ossidi naturali (rame, manganese, cobalto, ecc.), Vengono trasformati in smalto per effetto fusione durante la seconda cottura della piastrella (tra 950 e 1000 ° C). La smaltatura viene eseguita a spruzzo o per immersione. I motivi sono realizzati a pennello su smalto grezzo “grand feu” utilizzando ossidi di metalli puri o miscelati con un vetro. Il decoro e lo smalto vengono quindi cotti contemporaneamente. Il cotto smaltato è riconoscibile alla vista: le piastrelle piane mostrano una ricchezza di colori ineguagliabile. A seconda della composizione dello smalto, la finitura è più o meno trasparente
o opaco, lucido, satinato o addirittura opaco. Per quanto riguarda le piastrelle fantasia, sono tutte fatte a mano.
Pareti e alzatine
Salvo alcune eccezioni, il cotto smaltato, sensibile agli urti, va riservato a pavimenti poco trafficati (tipo bagno
). Le sue zone preferite rimangono le pareti e gli alzatina che
decora con brio. Si applica con malta adesiva pronta all'uso, incollando il muro. La sua produzione artigianale porta a piccole variazioni dimensionali: si consiglia di spaziare le piastrelle con pezzi di cartone che possono essere schiacciati per garantire lo spazio desiderato tra ciascuna (le zeppe in plastica sono previste per la piastrellatura regolare). La superficie smaltata può essere mantenuta con un semplice passaggio di una spugna (evitare abrasivi). (Foto Rairies Montrieux)
Nuovi formati
Pavimenti, pareti e alzatine danno libero sfogo ad associazioni e interruzioni di linea. Al di là dei classici formati quadrati (10 x 10 cm o 16 x 16 cm), oggi compaiono quadrati più insoliti nel campo della terracotta invetriata (6 x 6 cm, 13 x 13 cm, 24 x 24 cm, 30 x 30 cm …). La tendenza
attuale è per le forme rettangolari. La piastrella si allunga come per allungare lo spazio. Le forme si emancipano come fregi (10 x 32,5 cm) o traverse (7,5 x 30 cm).