In previsione di RT 2022-2023 e grazie al progetto COMEPOS con ADEME, Maisons Pierre e altri partner, il settore immobiliare individuale sta per entrare in una nuova era.
Per ridurre il consumo di energia in Francia, molti progetti devono ancora essere realizzati perché il settore edile è ora il più grande consumatore di energia. Se la RT 2012 ha già permesso di rendere la casa unifamiliare meno consumatrice di energia, le autorità pubbliche continuano i loro sforzi con l'obiettivo di una bolletta energetica quasi zero.
Promuovi l'energia positiva
Il passo successivo è la costruzione di energia positiva. Questo per invertire la tendenza poiché le future case saranno in grado - dal 2022-2023 - di produrre più energia di quanta ne consumano. Il progetto ha già superato la fase iniziale perché molti lavori di ricerca sono già stati avviati. Partono così, in attesa del Regolamento Termico 2022-2023, il progetto COMEPOS e il suo sito sperimentale.
Questo progetto di progettazione e costruzione ottimizzata di case a energia positiva è svolto in stretta collaborazione con ADEME, l'Agenzia per l'ambiente e la gestione dell'energia. Permetterà di analizzare i benefici ecologici ed economici grazie alla costruzione di campioni a grandezza naturale, ovvero vere e proprie case energetiche positive, chiamate edifici dimostrativi.
Investitori investiti
Inizialmente in numero di venticinque, questi dimostratori saranno costruiti in diverse regioni della Francia che sono particolarmente rappresentative del nostro clima. Ma saranno anche abitate!
Maisons Pierre è uno dei partner di questo progetto che consentirà un'analisi approfondita dei risultati ottenuti a più livelli: innovazione, ambiente, economico e sociale. Queste case a energia positiva verranno quindi costruite su larga scala. Maisons Pierre e gli altri costruttori che partecipano a questo grande progetto potranno mettere in comune le proprie conoscenze e know-how al fine di sviluppare - seguendo i risultati del cantiere sperimentale - un modello di casa unifamiliare.