Il legno bruciato è una tecnica giapponese che sta diventando sempre più popolare. Scopri come preparare tu stesso lo shou-sugi-ban.
Brucia la tua legna
La tecnica del legno bruciato consiste nel provocare la combustione su una sola faccia di tavola di legno massello in modo da creare uno strato di carbonio. La resa visiva dipende dal legno utilizzato, ma anche dal calore di combustione, dalla forza della spazzolatura (se spazzolatura c'è) e dall'applicazione o meno di una finitura. Se è possibile bruciare la legna da soli, come fanno alcuni architetti, artigiani e anche privati, esistono oggi aziende artigiane specializzate nella combustione del legno, che hanno sviluppato forni o stazioni di combustione. specifico, il cui segreto è gelosamente custodito.
Il metodo tradizionale è quello di creare un camino naturale di forma triangolare, utilizzando tre lunghe assi di legno. Le tavole sono tenute insieme sotto tensione in due punti da un filo. Diamo quindi fuoco alla legna all'interno del camino. Controllare il tempo di combustione è un processo molto fine. Occorrono da tre a quattro minuti e mezzo per bruciare un camino completo. Durante l'operazione, le assi devono essere allontanate più volte per produrre un tiraggio. Allo scadere del tempo si fa cadere a terra il camino, si taglia il filo il più velocemente possibile e si spruzza acqua con un getto senza troppa pressione per mantenere intatta la crosta di legno bruciato.
È anche possibile bruciare la legna con una torcia. Ma questo metodo è noioso, perché il tempo di combustione è più lungo: da dieci a venti minuti a seconda dell'effetto di combustione desiderato. Un'altra soluzione: fare un letto di braci per terra e stendere sopra le assi, a due a due. In generale, affinché la carbonizzazione abbia successo e protegga efficacemente il legno, le assi devono essere bruciate da tre a cinque millimetri di spessore fino a ottenere l'effetto delle squame di tartaruga o della pelle di coccodrillo. Quando il legno inizia a bruciare, diventa immediatamente nero, ma la carbonizzazione non è sufficiente. Se la tavola non viene bruciata abbastanza in profondità, la crosta si cancellerà con la prima pioggia e il legno non sarà protetto.
Dobbiamo finire?
Una volta bruciato, il legno può essere lasciato così com'è oppure spazzolato (per rimuovere parte dello strato nero e far ricomparire la fibra di legno). Puoi anche applicare olio di lino o trementina (o una miscela dei due) per fissare il colore. Sul legno bruciato destinato ad uso interno non applichiamo un olio, ma una vernice per evitare di sporcarsi a contatto con la superficie.