Dolcificanti da cucina: come funzionano?

Sommario:

I dolcificanti sono prodotti utilizzati nell'industria alimentare come sostituti del normale zucchero. Hanno un potere dolcificante vicino al normale zucchero, ma con minori effetti sul metabolismo dei carboidrati. Possono essere utilizzati anche in cucina per realizzare vari piatti. Zoom sui dolcificanti da cucina!

Dolcificanti da cucina

I dolcificanti sono prodotti che puoi utilizzare per sostituire il normale zucchero nelle tue preparazioni. Hanno un potere dolcificante prossimo o superiore al normale zucchero, che ne consente l'utilizzo in dosi inferiori o quasi identiche . Questi zuccheri sintetici offrono il vantaggio di sfuggire al tradizionale metabolismo del glucosio. I dolcificanti dovrebbero permetterti di consumare prodotti zuccherini come se stessi consumando una versione a basso contenuto di zuccheri (light) dello stesso prodotto: dolce, ma senza calorie. Forniscono ancora calorie quando vengono mangiati, ma in quantità molto inferiori nonostante il sapore dolce.

Gli intensi dolcificanti come aspartame, acesulfame K, sucralosio, ciclamato di sodio, saccarina … hanno un potere dolcificante 500 volte quello dello zucchero. È sufficiente utilizzarne una piccola quantità in alimenti o preparazioni per ottenere un gusto dolce sufficiente. I dolcificanti da cucinasono generalmente venduti in piccole compresse o in polvere. A parte l'aspartame che perde le sue proprietà dolcificanti in presenza di calore, possono essere utilizzati tutti gli altri dolcificanti. Sono molto adatti per la preparazione di dolci, dessert o bevande (tè, caffè, latticini, infusi, composte, ecc.). In linea di principio, per la cottura, dieci grammi di zucchero possono essere sostituiti da un grammo di dolcificante. I dolcificanti in polvere consentono di dosare le preparazioni senza tener conto del peso. A parità di volume, un dolcificante da cucina in polvere pesa già dieci volte meno dello stesso volume di zucchero.