I proprietari sono tenuti a dichiarare tutti i loro immobili entro il 30 giugno. Se dimentichi, rischi una multa enorme.

Quest'anno ci sono due dichiarazioni da fare. La prima riguarda la dichiarazione dei redditi, la seconda riguarda l'occupazione di immobili. Infatti, nonostante sia stata abolita per tutte le famiglie l'imposta sull'abitazione principale, esse devono dichiarare la propria casa libera o la seconda casa, se presente.Facciamo il punto.
Proprietari: l'importanza di dichiarare il proprio immobile
Al fine di identificare i contribuenti soggetti all'imposta sulla casa per alloggi secondari o sfitti, la Direzione generale delle finanze pubbliche ha predisposto una nuova dichiarazione. I proprietari interessati devono quindi attenersi alla legge e dichiarare gli occupanti del proprio immobile abitativo, fino al 30 giugno 2023 compreso.
Proprietari: come dichiarare il proprio immobile?
Basta andare alla scheda "Proprietà" per completare questa nuova dichiarazione dal tuo spazio personale, su impots.gouv. Si noti che per facilitare il processo, i dati sull'occupazione sono previsualizzati perché noti ai servizi fiscali. Se la situazione cambia, puoi modificare o fare una nuova dichiarazione.
Dichiarazione di beni immobili: la multa in caso di dimenticanza
Il sito del Servizio Pubblico parla chiaro in proposito: “In caso di mancata dichiarazione, errore, omissione o dichiarazione incompleta può essere applicata una sanzione forfettaria di 150 euro a camera”. Si precisa che in caso di frode o abuso la sanzione è ancora più severa. Le persone interessate rischiano una multa di 500.000 euro e 5 anni di reclusione.