Aggiungere valore alla tua casa e abbellire il tuo giardino usando trucioli di raccordo e altri blocchi modellati è un'arte. Come la pietra, i mattoni e persino il legno, queste copie carbone sorprendono il loro mondo.
La pietra di cava sotto forma di blocchi tagliati o macerie evoca la nobiltà di un edificio costruito in modo tradizionale. È anche caratteristico delle vecchie case, quelle che sono l'orgoglio della nostra architettura regionale. Le nuove costruzioni si ispirano al loro stile vestendo le loro facciate con rivestimenti di spessore da 2 cm a 6 cm che, per alcune di esse, realizzano riproduzioni ammirevoli. Anche le pareti in muratura del giardino sono appropriate.
Come pietra
La fedeltà delle riproduzioni è legata a diversi parametri. Da un lato, la composizione del materiale “ricostituito” influenza il colore, la grana e l'effetto materico. D'altra parte, l'impronta degli stampi è artificiale o creata da pietre vere; la loro molteplicità è un fattore determinante dell'apparente autenticità del materiale. Infatti, più stampi sono diversi, meno possiamo identificare facciate identiche su una facciata. Infine c'è la realizzazione ed in particolare quella degli incastri che imprimono il timbro dell'opera. Il colore della malta, la sua grana, il riempimento, la finitura levigata o spazzolata, sono dettagli importanti che daranno l'aspetto di una “vera” facciata in pietra. Da notare che tutti i rivestimenti sono utilizzati anche per rivestimenti interni.
Nel colore e nell'aspetto, corrispondono agli stili regionali,come lo "Scisto nero d'Angiò" realizzato con stampe di ardesia di questa regione (Rairies Montrieux), rivestimenti della Borgogna (Martial Grux), rivestimenti Valois (Modulo), pietre e catene d'angolo di Causse che mutuano con esattezza il tono grigio del granito bretone o il colore ocra delle rocce del Sud (Orsol), oppure le collezioni “Camuna” e “Cascata” (Martial Grux) che trasformano una nuova casa in uno chalet di montagna centenaria… La casa ha un carattere autentico fin nei minimi dettagli, poiché elementi architettonici accompagnano i rivestimenti. Classici, le catene di angoli (angoli di muri), le pietre d'angolo (rivestimento di tavoli), gli architravi di aspetto antiquato (di contorno irregolare) o meno, accompagnati dalla loro chiave di volta sono proposti da alcuni produttori.Più sofisticate, in versione stampata, restano le eccezioni la pietra per i serramenti, i davanzali e le cornici (Orsol), senza dimenticare gli ornamenti come le spugne (Pierra, IDP).
La posa dei rivestimenti
Si consiglia di mescolare il contenuto delle scatole e di raggruppare i rivestimenti per spessori per meglio “costruirne” la decorazione.Le lastre vengono incollate su supporti in muratura piani ed asciutti, lavorando dal basso verso l'alto in file successive, senza allineare i giunti verticali ma rispettando un relativo allineamento dei giunti orizzontali per simulare la posa delle pietre. Qualunque sia la loro marca, i rivestimenti vengono posati mediante doppia incollatura esclusivamente con adesivo pronto all'uso per rivestimenti. Una malta adesiva tradizionale non è adatta a loro. Per quanto riguarda i pannelli di rivestimento (IDP), l'installazione si caratterizza per il loro incastro e incollaggio laterale e verticale (Sika) che, da un lato accelera la realizzazione, dall'altro evita il posizionamento al colpo di 'occhio … Alla connessione tra due pannelli, i singoli elementi possono essere incollati per colmare eventuali lacune.
Anche il mattone
Vengono inoltre realizzati rivestimenti in terracotta per rivestire muri e muretti (Rairies Montrieux). Le imitazioni in materiale ricostituito riproducono il formato classico di mattoni vecchi (Modulo, Martial Grux) o nuovi (Rairies Montrieux), così come bricchette e bricou (Orsol, Pierra), queste piccole barre di terracotta associate alla pietra in alcuni regioni (in particolare il Sud-Ovest). Per facilitare l'implementazione, le quote e le estremità sono anche presentate in pannelli (IDP), sono disegnate in linee o ad angolo consentendo una rapida installazione di raccordi chevron. Ci sono anche i pan di spagna, alla terracotta,che si combinano con i bricchetti e le cianfrusaglie sulle facciate. Adatti alla ristrutturazione, in versione anticata (Pierra), esistono anche per perfezionare lo stile delle nuove abitazioni del Sud-Ovest (IDP, Pierra, ecc.).
Senza dimenticare il legno
Sotto l'aspetto di architravi (IDP, Orsol), travi e traversine (Bradstone) o graticci centenari (Orsol, IDP), i rivestimenti che imitano i legni antichi sono forse i più sorprendenti. Sono disponibili anche in pannelli pronti per il montaggio mediante incastro e incollaggio tra i pali di legno per simulare il rivestimento in assicelle (IDP)! L'aspetto è davvero ingannevole per questi finti legni che hanno tutte le caratteristiche di quelli veri: wormholes, grana marcata, usura superficiale… La qualità degli stampi è fondamentale come per i rivestimenti in pietra ricostituita.
Né i ciottoli!
Prodotti da IDP, i pannelli sono composti da ciottoli diritti o inclinati inseriti tra una o due file di brico, nella pura tradizione delle costruzioni nella regione di Tolosa!
Blocchi impilabili
Aspetto di scisto (“Schistone” di Bradstone), riproduzione fedele di una cornice in pietra a secco (“Hadrien” di Bradstone), macerie più o meno irregolari (“Muréal” di Pierra) costituiscono un pannello abbastanza ricco. Strutturati su due lati per racchiudere muri e muretti, questi blocchi sono disponibili anche in versione angolare, quindi decorati su tre lati, oppure strutturati su un lato (in maggior spessore) per creare strutture di contenimento (“Cévennes”) da Bradstone). I blocchi impilabili (spessore medio da 12 a 15 cm) sono ideali per l'arredo di un giardino dove muretti e fioriere trovano, con i muri di casa rivestiti di rivestimenti, una perfetta complicità. In determinate condizioni, questi blocchi accompagnano le irregolarità del terreno e formano elegantemente parte di un insieme paesaggistico. L'altezza dei muretti, quando utilizzati come trattenimento terra, è limitata a circa 60 cm, altezza da verificare in ogni caso con il fornitore.
Utilizzati come muro di separazione (senza ritegno di terra), i blocchi impilabili raggiungono un'altezza massima di 120 cm (a seconda del prodotto), senza limiti di lunghezza.Per realizzare una parete più alta è necessario avere le condizioni di installazione specificate, ed in particolare la natura e la sezione dei pali da inserire ogni 3 metri. Resta che da una certa area muraria si può pesare il costo di un'opera realizzata in blocchi di cemento e rivestita con paramenti su un lato, e quello di un'opera realizzata solo con blocchi impilabili … il compromesso è proposto da Pierra con il blocco “Muréal”. Con uno spessore di 26 cm, permette di realizzare un muro “vero” senza limiti di altezza, integrando un blocco di “irrigidimento” ogni 3 metri da riempire di calcestruzzo per tutta l'altezza della struttura. Grazie a questa tecnica innovativa e intelligente, la parete offre un aspetto continuo, può essere utilizzata anche in appoggio fino a 60 cm di altezza.
Lato implementazione
Il loro calibro è progettato per realizzare assemblaggi che potrebbero essere paragonati a un semplice gioco di costruzione. L'impilamento viene effettuato con malta adesiva depositata in corde (nella tasca) o in borchie. Alcuni modelli richiedono il riempimento delle fughe, altri non hanno bisogno di farlo per evocare strutture in pietra a secco. Un fondotinta che sarà necessariamente antigelo è essenziale. In una trincea profonda almeno 20 cm e larga 25 o 30 cm (a seconda dello spessore dei blocchi), versare una lastra armata di 10 cm ben livellata (per un muro di 1 m di altezza). Per una struttura più alta la trincea è profonda 25 cm (o anche di più a seconda della natura del terreno), la larghezza va aumentata di 5 cm. La lastra, da parte sua, viene rottamata.
Blocchi ad incastro
Monoblocchi e cavità, servono per erigere pilastri nella continuità delle pareti. I blocchi si incastrano l'uno sull'altro interponendo un cordone di malta adesiva. L'installazione di un film di schiuma da 2 a 3 mm di spessore contro le pareti interne, e dal basso verso l'alto del pilastro, evita possibili fessurazioni che potrebbero provocare le “spinte” del calcestruzzo durante l'essiccazione. Per questo si consiglia di renderlo poco liquido (1 secchio di cemento per 2 secchi di sabbia e 4 di ghiaia). Nella fondazione saranno stati estratti verticalmente quattro ferri da 10 mm per rinforzare il calcestruzzo di riempimento su tutta l'altezza del pilastro.
Riempimento delle articolazioni
La malta per fughe può provenire dalla gamma di prodotti offerti dal fornitore del rivestimento, oppure provenire da un produttore standard (versione predosata). In tutti i casi le fughe devono corrispondere alle piastre o ai blocchi, sia nel colore che nella venatura. La sac à poche è un funzionale “strumento” per depositare la malta senza sporcare la superficie delle pietre, viene poi frantumata con una piccola spatola. Infine, le fughe vengono spazzolate (spazzola di nylon) o levigate con pennello o spugna non appena la malta fa presa. Ben riempiti, “cancellano” il contorno delle pietre, o al contrario possono sottolinearlo quando vengono scavate.