Lodato da decoratori e architetti di tutto il mondo, il bambù è essenziale in giardino così come nella disposizione, nell'attrezzatura e nella decorazione della casa perché un materiale proteiforme, si presta a tutti i desideri.
Il bambù sembra un albero, eppure è un'erba! A crescita molto rapida e in posizione verticale, produce steli chiamati “culmi” e “canne” quando tagliati ed essiccati. Questi fusti escono dalla terra ogni anno da un rizoma (fusto sotterraneo). Molto vigorose, si uniscono e superano in un anno l'altezza della vecchia stoppia. La pianta sale così un po 'più in alto ogni anno fino a raggiungere la sua dimensione adulta. Un altro vantaggio è che il vigore naturale del bambù consente di coltivarlo senza fertilizzanti o pesticidi. La coltivazione avviene in boschetti di bambù gestiti in modo sostenibile. Una volta tagliato, viene essiccato e la sua trasformazione in pavimenti e pannelli in parquet viene spesso eseguita in stabilimenti che rispettano severi standard ambientali, sotto la pressione di importatori-produttori come Artépy,Bambootouch ed Ekobo. Rispetto a quello del legno, lo sfruttamento del bambù è più veloce e costituisce un'alternativa ecologica.
Si presta a tutti gli usi, dalla realizzazione di oggetti decorativi a quella di pavimenti, compresi mobili e utensili da cucina. Apprezzato per la sua morbidezza e la sua leggendaria resistenza, il bambù presenta molti vantaggi.
Più stabile dei legni più duri, il bambù funziona in modo identico. Gregge, le canne sono state utilizzate (per molto tempo in Asia) nella costruzione di case e padiglioni da giardino. Spaccati o tagliati in listelli e listelli, vengono agglomerati per formare pavimenti in parquet, pannelli massicci e fogli da impiallacciatura. Intrecciate, queste cinghie rendono i rivestimenti murali resistenti e facili da installare. Le bacchette, sottili steli massicci, sono utilizzate in particolare per rivestire mobili e oggetti decorativi. La loro resistenza e longevità sono sorprendenti rispetto alla loro finezza! Infine, la reazione del bambù al calore o all'umidità è pressoché nulla, ed è resistente al fuoco per lungo tempo.
Quasi indistruttibili, i pavimenti in bambù resistono alla prova del tempo senza muoversi e sono adatti sia per luoghi con ampi passaggi che per ambienti umidi. Sono anche ottimi isolanti acustici.
• Le tavole si agganciano insieme per un pavimento flottante, si attaccano facilmente a un cordone di adesivo poliuretanico o MS polimero su una lastra di cemento o completamente su pavimenti riscaldati. Questi pavimenti sono offerti grezzi, oliati, verniciati o trattati con raggi ultravioletti. Quest'ultimo trattamento permette la vetrificazione con essiccazione istantanea in fabbrica. Alcune lavorazioni utilizzate dai produttori offrono anche un'ottima resistenza agli urti e ai graffi grazie ad una combinazione di vernice e olio (“Bona Naturale” di Artépy).
• I pannelli montati su un telaio aderiscono a tutte le superfici lisce (colla Métylan “Ovalit M”). Costituiti da fibre incrociate, verticali e orizzontali, hanno un'ottima stabilità. Quelli più spessi (65 mm) vengono utilizzati per piani di lavoro e pedate. Spessore compreso tra 15 e 30 mm, sono sufficienti per ripiani, armadi e casseforme. Le impiallacciature di porte o armadi esistenti sono realizzate con fogli di spessore compreso tra 0,6 e 5 mm.
La gamma dei pavimenti in parquet si amplia con nuovi prodotti e colori sempre più di tendenza. Naturale, il bambù offre un colore crema. La tonalità caramello ottenuta riscaldando le fibre evidenzia interni chiari e materiali morbidi. I pavimenti grigi, neri, verdi, blu o fucsia si fondono meglio con mobili contemporanei dalle linee pulite e dai colori scuri. Il bambù utilizzato per i mobili assume stili diversi a seconda della tecnica utilizzata. I mobili realizzati con canne massicce hanno un tocco molto esotico, mentre il bambù srotolato e impiallacciato si fonde molto bene con le forme contemporanee. I pannelli utilizzati per la disposizione possono beneficiare sia di ambienti molto moderni che di interni più tradizionali. Questo materiale si offre finalmente il lusso di partecipare alle arti della tavola.Utensili da cucina, stoviglie laccate ultra trendy o kit da picnic usa e getta e compostabili, il bambù si trova in tutte le forme nella vita di tutti i giorni.
Mobili, pannelli e pavimenti in bambù sono molto facili da mantenere. Un panno leggermente umido è sufficiente o detergenti delicati sui segni ostinati. Evitare: spazzolare e lavare con molta acqua, che potrebbe alterarne l'aspetto. Detergenti specifici per pavimenti sono consigliati dai produttori che offrono anche prodotti per il rinnovo che possono essere applicati una volta all'anno. In caso di graffi e urti di qualsiasi natura, i pavimenti oliati possono essere carteggiati e nuovamente verniciati. Le combinazioni olio / vernice consentono una riparazione parziale solo sulla superficie danneggiata.
La durezza delle canne permette la realizzazione di pergole molto solide, tralicci massicci o traforati che ospiteranno un'area relax zen. In questa atmosfera, una fontana (elemento tradizionale del giardino giapponese) scandirà il tempo in base all'acqua che scorre nel bacino. Le canne sottili e interconnesse formano i bordi di un letto e fioriere per completare questo decoro decisamente "bambù". Tutti questi elementi realizzati con canne non spaccate durano almeno dieci anni all'aperto senza patire il maltempo, ma è meglio portare via i mobili in inverno. D'altra parte, i rivestimenti di barre in strisce e palizzate in barre divise purtroppo non durano più di una stagione senza protezione.
Originaria delle regioni calde e umide, questa pianta con molte varietà si è adattata molto bene al nostro clima. Da 20 cm di altezza a oltre 25 metri, tutte le taglie si incontrano e le sagome differiscono, dal bambù nano copre il terreno al bambù gigante. Longilineari, i paglia formano tende grafiche che possono esaltare una decorazione contemporanea. Attorno a un terrazzo, il fogliame cespuglioso delle specie di media altezza funge da frangivento. Tuttavia, affinché non diventino invasivi, è necessaria l'installazione di una barriera antiradice (Truffaut, Jardiland…) per la semina.