La Borgogna presenta una vera diversità architettonica, scopri i suoi gioielli: il castello di Pommard, l'Hôtel-Dieu de Beaune e i suoi tetti colorati …
are sono i territori che possono essere orgogliosi di una tale reputazione! Tracciando una stretta striscia che inizia alle porte di Digione e si estende fino a Santenay, tra Hautes Côtes e la pianura meridionale, la Côtes de Nuits e Beaune si sviluppa su pendii calcarei rivolti a sud-est.
Ovunque le vigne, in filari stretti tracciati in linea, conferiscono al paesaggio un rigore innescato, che non sembra poter spezzare né l'intreccio dei domini a volte circondati da muretti, né le irregolarità del rilievo. L'uva ha condizionato qui la storia, l'economia e ovviamente l'architettura.
Un habitat raggruppato
Interamente dedicato alla vite, il terreno è gestito in modo molto economico quando si tratta di stabilire case. Così, gli edifici sembrano raggrupparsi all'interno di villaggi non molto distanziati tra loro, situati per la maggior parte ai piedi della collina e che portano lo stesso nome delle grandi annate che hanno fatto la loro reputazione: Gevrey-Chambertin, Chambolle-Musigny, Vougeot, Nuits-Saint-Georges, Aloxe-Corton, Beaune, Meursault, Puligny-Montrachet si susseguono a ritmo serrato.
Architettura e vigneti
Se i tetti a volte sono molto alti, resta il fatto che anche qui l'habitat ha "tutto nelle sue cantine, niente nelle sue soffitte"! Sotto le case, rilevabili dalla presenza di porte d'accesso alle stesse e di finestre seminterrate che bucano il fondo delle facciate, si snodano chilometri di cantine sotterranee, scavate nella roccia che qui è a filo con tutti i lati. Il calcare è anche onnipresente nella costruzione, conferendo all'edificio una bellissima mineralità.
Dalle modeste case dei viticoltori ai castelli e ai manieri vinicoli, gli edifici presentano una vera diversità. A questo patrimonio partecipano anche cuverie, cantine, piccole capanne in pietra a secco isolate nel vigneto. Forte di questa coerenza paesaggistica e architettonica, del carattere ancestrale della sua attività vitivinicola e dell'eccezionale qualità dei suoi vini, questo territorio rivendica attualmente il suo inserimento nel patrimonio mondiale dell'Unesco.