Come arredare un appartamento di 30 mq: dimostrazione

Sommario:

Anonim
  • Come allestire un 30 m²?

    Anche se il soggiorno e la cucina sono una cosa sola, la cucina è discreta grazie ai mobili installati solo nella parte inferiore delle pareti e accompagnati da semplici ripiani alti, come un'estensione della libreria.

  • Come allestire un 30 m²?

    La cucina si distingue dal resto dell'appartamento per il pavimento, una fascia di piastrelle separata dal parquet originale da un profilo in alluminio.

  • Come allestire un 30 m²?

    Il podio su cui è installata la zona notte incorpora cassetti scorrevoli che offrono un profondo contenimento. La struttura in pino è rivestita con pannelli in MDF, rivestiti in laminato (“Colorcore”, Formica).

  • Come allestire un 30 m²?

    L'intimità nella zona notte è preservata grazie alla claustra-libreria che lascia entrare la luce. I ripiani sono in pannelli di MDF rivestiti in laminato (“Colorcore”, Formica), anche sui bordi.

  • Come allestire un 30 m²?

    Nessun posto è sprecato! I due gradini che danno accesso al podio ospitano anche il deposito.

  • Come allestire un 30 m²?

    Per portare la luce naturale, il divisorio che separa il bagno dalla camera da letto è aperto da un telaio fisso in vetro. Con una superficie di 4,3 mq, ha un piano in Solid surface (Kerrock) con lavabo in ceramica (rubinetteria Grohe).
    Un insieme di due specchi riflette la luce.

  • Come allestire un 30 m²?

    Per portare la luce naturale, il divisorio che separa il bagno dalla camera da letto è aperto da un telaio fisso in vetro. Con una superficie di 4,3 mq, ha un piano in Solid surface (Kerrock) con lavabo in ceramica (rubinetteria Grohe).
    Un insieme di due specchi riflette la luce.

  • Separare senza oscurare

    L'architetto ha lavorato sulla circolazione della luce, evitando così di opacizzare le pareti in modo da mostrare l'intero spazio, in tutti i punti dell'appartamento.
    A parte il parquet in rovere ingegnerizzato, nulla rimane degli accessori originali.

  • Il punto di vista dell'architetto Cyril Rheims

    Quali sono le tue idee principali nella progettazione di piccoli spazi?
    Per prima cosa cerco di scompartimentare il più possibile in modo da far percepire tutto il volume. Il passo successivo è separare le funzioni, non per compartimentalizzazione, ma per cambiamenti nei materiali.
    Cerco anche di dare ad ogni elemento più funzioni, ove possibile. Questo aiuta ad alleviare l'appartamento da cose ingombranti.
    In questo progetto, perché le specifiche del cliente erano esigenti?
    Aveva bisogno di una biblioteca per stare vicino a tutti i suoi libri e tenerli a portata di mano.
    Anche la luce naturale
    era uno dei vincoli. Ma
    la sfida più grande per me è stata combinare un universo contemporaneo che mi è familiare con mobili e decorazioni più classici.
    Questa alchimia ha dato vita ad un appartamento che rispecchia una certa distinzione!

In questo studio, la luce circola naturalmente nel bagno un tempo cieco, grazie a disposizioni intelligenti che combinano spazio, comfort e trasparenza.

In un edificio degli anni '60, lo studio ha assunto la forma di un rettangolo allungato. La luminosità era lì limitata dalla presenza di un'unica apertura, sebbene ampia ed esposta a ovest. Il suo proprietario voleva che la luce naturale entrasse nel bagno, alla fine del volume. Inoltre, voleva anche una vera cucina, una grande biblioteca in grado di ospitare i suoi numerosi libri e souvenir, un letto matrimoniale fisso e tanto spazio per riporre le cose. Ha affidato le sue specifiche all'architetto Cyril Rheims, che ha fatto delle piccole superfici una vera specialità.
Oltre alle esigenze del suo cliente,l'architetto ha dovuto fare i conti con i vincoli propri dell'appartamento, vale a dire l'esistenza di un riscaldamento a pavimento che impediva di perforare il pavimento e il soffitto, nessuna pianta precisa indicante la posizione dei tubi dell'impianto di riscaldamento. Pertanto, non poteva spostare le partizioni e la sua disposizione non aveva presa sul terreno, come un elemento indipendente. Il suo primo schizzo è stato quello giusto!

Una claustra-biblioteca

La superficie limitata dell'appartamento e le aspettative del suo proprietario si sono combinate per limitare la gamma di possibilità. L'architetto ha saputo combinarli piuttosto che contrapporli, al fine di ottenere un risultato in cui ogni vincolo si trova in un modo posto al servizio degli altri. È il caso della biblioteca, che delimita la stanza sotto forma di una generosa claustra traforata, che lascia passare la luce garantendo una vera privacy. Per portare poi la luce nel bagno, posto dietro la camera da letto, il divisorio tra questi due ambienti è stato vetrato nella sua parte superiore.
Questi pregiudizi si traducono in una grande visibilità dello spazio:dall'appartamento puoi vedere tutto, ovunque tu sia: dalla camera da letto, come dal bagno, dalla cucina o dalla zona giorno. Un trattamento che permette di sfruttare ognuno dei metri quadri disponibili.

Ampio spazio di archiviazione

Se vuoi sfruttare al massimo il volume offerto, Cyril Rheims consiglia di pensare ai piccoli spazi più in termini di volume che di pianta. Ogni luogo può avere diverse funzioni. È il caso, ad esempio, dell'installazione del letto su un podio, che nella parte inferiore presenta numerosi vani portaoggetti. Le trappole sotto il letto consentono l'accesso a queste casse.

Il proprietario ha anche optato per due materassi separati per facilitare l'accesso. Dotare la parte inferiore del letto ha, in termini di contenimento, alleggerito il resto del volume, offrendo così un buon equilibrio visivo.
Altro elemento emblematico di questo approccio, il cubo ufficio funge sia da seduta, che da contenitore e da gradino per accedere ai contenitori alti. Infilato sotto il piano di lavoro, scompare e non occupa più spazio. Anche la cucina ha molto spazio per riporre, solo nella parte inferiore, perché l'architetto consiglia di trovare un elegante equilibrio tra pieno e vuoto. Alcuni moduli combinano quindi lo storage, compresi quelli integrati.

Un'organizzazione dinamica

Per rompere gli angoli di questo perfetto rettangolo che forma l'appartamento, l'architetto ha creato linee oblique grazie al design del piano di lavoro della cucina e della libreria-recinzione. Energizzando lo spazio, questi obliqui consentono anche una migliore distribuzione dei raccordi. La claustra si allarga così man mano che procede verso il retro dell'appartamento, delimitando le aree rispettivamente dedicate all'ingresso e alla scalinata che dà accesso al podio. Dall'ingresso il campo visivo si allarga quindi verso il soggiorno, come un vero e proprio invito a progredire verso il centro di questo spazio abitativo.

Il costo del lavoro:

Cauzione € 1.480

Controsoffitto e tramezzo 748 €

Idraulico 4140 €

Bagno: (fornitura) € 4.417, elettricità € 5.424, pittura € 4.365

Falegnameria: cucina 6.489 euro, ufficio 1.685 euro, biblioteca 4.100 euro, podio 4.965 euro e magazzino (ingresso) 1.685 euro.

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