Immobiliare: come verificare la solvibilità di un acquirente?

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Anonim
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Vendere casa da soli senza l'aiuto di un'agenzia immobiliare ti permette di risparmiare. Tuttavia, possono sorgere difficoltà, in particolare quella di sapere se l'acquirente è solvibile. Alcuni documenti e criteri consentono di garantire ciò. Facciamo il punto.

Quali documenti chiedere a un acquirente per verificare la sua solvibilità?

Garantire la solvibilità di un acquirente non è un compito facile per un individuo. Tuttavia, alcuni documenti consentono di garantire le capacità finanziarie del futuro acquirente.

Per un acquisto a credito

Nella stragrande maggioranza dei casi, il potenziale acquirente richiede un prestito alla propria banca per poter reperire i fondi necessari all'acquisto del tuo immobile. Puoi quindi chiedergli un certificato della sua banca che indichi la sua solvibilità.

Quando un acquirente è un acquirente per la prima volta, ha diritto a una serie di aiuti come un prestito a tasso zero o un aiuto da parte della comunità. Portare questi documenti al fascicolo è una buona prova di solvibilità. Infatti, prima di impegnarsi a pagare questo aiuto, lo Stato, come il comune, richiede la costituzione di un solido fascicolo che viene convalidato solo se l'acquirente dispone di mezzi finanziari sufficienti.

Per acquisto in contanti

Se l'acquirente ha i fondi per acquistare la proprietà in contanti (di solito attraverso la vendita della sua vecchia casa), l'affidabilità creditizia è molto più facile da controllare.Basta infatti chiedere all'acquirente la prova dell'esistenza della somma richiesta per il finanziamento della casa o dell'appartamento.

Quali criteri dovrebbero essere presi in considerazione per garantire che un acquirente sia solvibile?

Oltre allo studio dei documenti comprovanti la solvibilità dell'acquirente, puoi anche fare affidamento su alcuni criteri inequivocabili per garantire la sua solvibilità.

Uno dei primi segni che un acquirente è solvibile è conoscere il proprio budget. In effetti, questo significa che ha già un progetto solido e ben congegnato, potenzialmente validato da un broker o da un istituto bancario. Le possibilità che in seguito riceva un'offerta di prestito sono quindi maggiori.

Un acquirente che possiede la sua proprietà è un altro criterio rassicurante per il venditore. Ciò significa infatti che ha già ottenuto un mutuo da una banca e che conosce il processo di finanziamento di un immobile.Inoltre, avendo già usufruito di un prestito, avrà maggiori possibilità di beneficiare di un altro prestito.