Hai mai sentito parlare di bioplastica? Vi raccontiamo tutto su questo materiale che potrebbe permetterci di ridurre il nostro consumo di plastica.
"
È ovunque nelle nostre case: plastica. Siamo tutti consapevoli dell'impatto della produzione di questo materiale pratico ed estetico sul nostro ambiente, eppure è difficile farne a meno. Esistono alternative ecologiche? Messa a fuoco
La plastica nei nostri interni
La sua texture liscia e lucida gli permette di essere colorato in tutte le sfumature e di assumere qualsiasi forma desiderata, a differenza dei materiali più nobili. Si adatta a tutti i nostri capricci grazie ai progressi della tecnologia. Resistente al caldo e al freddo, è abbastanza flessibile per i nostri imballaggi e diventa rigido per i mobili. Oggi è difficile fare a meno della plastica, motivo per cui le fabbriche stanno sviluppando alternative più rispettose dell'ambiente cercando di escludere il più possibile il coinvolgimento del petrolio.
Plastica ecologica ricavata dall'amido di mais?
Questa espressione può sembrare paradossale, eppure le “plastiche ecologiche” sono materiali sviluppati da diversi anni, anche se non ideali per una casa ecologica. Hai sentito parlare di bioplastica? È una plastica composta da materiali di origine naturale e rinnovabile, come l'amido di mais, il succo estratto dalla canna da zucchero o il cactus.
La bioplastica riduce il nostro utilizzo di risorse fossili come il petrolio e promuove il riciclo dei residui alimentari industriali. In effetti, può essere prodotto con i rifiuti dell'industria alimentare. È composto da componenti di origine vegetale ma attenzione, non è necessariamente biodegradabile. Ciò significa che un oggetto realizzato in bioplastica deve ancora essere smistato prima di essere gettato via.
Plastica ecologica, è efficace?
La bioplastica sembra proprio come la plastica petrolchimica. Molte aziende lavorano da decenni sull'efficacia di questo materiale (che assume una moltitudine di forme a seconda della tecnica e delle risorse impiegate) e lo stanno commercializzando. Dalla plastica dura dei nostri mobili ai nostri imballaggi, alcune fabbriche sono recentemente riuscite a creare un dupe di pellicola trasparente, utilizzato quotidianamente in innumerevoli aziende industriali, soprattutto per l'imballaggio dei pallet.La bioplastica sostituisce persino l'uso di materiali animali come la pelle, assumendo la forma di pelle vegetale ricavata da mele o banane.