Più che mai, la stufa è popolare. Basso inquinante, affidabile, economico, ha già conquistato più della metà delle famiglie francesi. Di Hélène Lacas (novembre 2022-2023)
Simpatica come il camino, la stufa a legna può essere utilizzata, a seconda delle dimensioni dell'alloggio, come riscaldamento principale o aggiuntivo. Ideale in bassa stagione, è giustificato in aggiunta al riscaldamento elettrico in una casa ben isolata, o in una seconda casa. Collegato semplicemente ad un condotto, può essere installato senza muratura. Rapidamente montato e smontato, può essere portato via durante un trasloco.
La vetroceramica cambia tutto!
Le stufe attuali utilizzano la tecnologia del focolare chiuso, combinata con una vista panoramica del fuoco attraverso le porte in vetro ceramico. Passando dal 50 al 70% di efficienza minima in pochi anni, hanno permesso di dividere per tre le emissioni inquinanti e di risparmiare il 30% di legna. Esistono due categorie principali: classica o inerzia, da scegliere in base all'uso previsto.
In acciaio e ghisa, una scommessa sicura
Funziona per convezione: l'aria ambiente viene riscaldata tra l'involucro in acciaio e il focolare in ghisa prima di essere evacuata nell'ambiente. Più riuscite, le versioni cosiddette “a tiraggio inverso” hanno una seconda camera di combustione che brucia i gas che prima fuoriuscivano nel condotto. Risultato: il legno brucia due volte. Ciò si traduce in una migliore efficienza, meno inquinamento, mantenendo il vetro pulito e riducendo il consumo di legno.
Inerzia: ancora più potente
A doppia o tripla parete, di tipo nordico, è rivestita con ceramica o pietra ollare (pietra vulcanica). I suoi punti di forza: maggiore efficienza (fino all'80%), elevata inerzia termica (capacità di irradiare calore anche dopo lo spegnimento) e autonomia da 6 a 12 ore. Più grande, può riscaldare l'intera casa.
Novità: granuli
L'ultima variante delle stufe a legna, i modelli a pellet non bruciano tronchi ma pellet di segatura compatta. Alimentati automaticamente con carburante da serbatoio, hanno un'autonomia fino a 4 giorni a velocità ridotta, con un'efficienza fino al 90%. Dotati di termostato, sensori di temperatura e spesso a microprocessore, possono essere gestiti da telecomando. Il marchio NF Biocombustibles consente di identificare pellet di qualità. Moderno, pulito e facile da usare!