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Il soggiorno principale
Ampiamente aperto, il soggiorno principale riunisce soggiorno, cucina aperta e sala da pranzo sotto le antiche travi accuratamente conservate. Il lungo e imponente piano di lavoro della cucina è visivamente alleggerito da un incastro cavo, formato dallo zoccolo incassato di 10 cm, e decorato con retroilluminazione a led.
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All'ingresso
Nell'ingresso, il vecchio corridoio stretto è scomparso a favore di uno spazio più chiaro e sgombro, dominato dall'orizzontalità delle mensole del camino, del piano di lavoro della cucina e del piano superiore in vetro e acciaio. . (Stufa elettrica in vetro "Thermovit Harmony", vetro Saint-Gobain.)
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Volumi ariosi
Grazie alla privatizzazione del vano scala, originariamente comune all'edificio, il volume principale non è ingombrato dal traffico tra i livelli. Quasi tutto lo spazio disponibile al piano terra è occupato dai soggiorni, delimitati in zone: cucina, soggiorno, sala da pranzo; sebbene sia abbastanza grande da ospitare anche due camere da letto e un bagno con doccia. Il piano è riservato agli spazi di lavoro e alle stanze notturne.
Per soddisfare i desideri dei proprietari, i volumi dovevano essere completamente ridisegnati.
Prima dei lavori si accedeva all'appartamento da uno stretto corridoio situato tra la cucina, posta nello stesso luogo di adesso, e un wc. Di fronte, una scala in legno conduceva ad un pianerottolo che serviva un grande volume trasformato in libreria, molto alto sotto il colmo ma troppo stretto per formare un vero soggiorno. Questa stanza, illuminata da un lucernario, era situata sopra il vano scala dell'edificio, senza altre aperture verso l'esterno. Di fronte c'era già un soppalco in legno, con balaustra in legno tornito verniciato, anch'esso illuminato da un lucernario. Questa parte
dell'appartamento era nel palazzo più antico e oscuro. A causa di questo aspetto stravagante, è stato difficile valutare la superficie totale dell'alloggio, che però ha raggiunto quasi 110 m2.