Intonaco di pietra visto: istruzioni per l'uso in immagini, vantaggi

Sommario:

Anonim
  • Il risultato

    Le pietre repointed con malta di calce e rivestite con testata a vista restituiscono al telaio la sua solidità, la sua tenuta e un aspetto più estetico.

  • Passo 1

    Strofina il muro con uno scalpello e un martello (o un trapano a percussione). Scavare i giunti fino alla terra utilizzati per sigillare le macerie.

  • 2 ° passaggio

    Dopo aver impastato a secco le sabbie e la calce nella betoniera, aggiungere gradualmente la corrispondente quantità di acqua fino ad ottenere una malta unta.

  • Passaggio 3

    Dopo aver inumidito il muro, adagiare su frattazzo la malta di consistenza abbastanza consistente, quindi rimuoverla con una spatola.

  • Passaggio 4

    Con un gesto acuto e preciso lanciare la malta sul muro in modo che penetri in tutte le cavità.

  • Passaggio 5

    Appena applicato, schiacciare l'intonaco con l'estremità della cazzuola, per rafforzare l'adesione sulle pietre e nelle fughe.

  • Passaggio 6

    Se necessario livellare la malta con il dorso della spatola.

  • Passaggio 7

    Quando il muro è "imburrato", osservare la presa dell'intonaco: deve essere solido ma sufficientemente flessibile per essere lavorato.

  • Passaggio 8

    Utilizzare un pennello quackgrass
    per rimuovere l'eccesso, livellare l'intonaco e mettere a vista le pietre "uccidendo" la malta su di esse.

  • Sfumature regionali

    Nelle sabbie setacciate è possibile aggiungere trucioli. Molto fini, chiari o scuri, danno "grana" all'intonaco. Questa scelta dipende dalle tradizioni regionali, alle quali è auspicabile avvicinarsi.

  • Pareti che respirano

    Gli intonaci a base di calce hanno il vantaggio di permettere al supporto di respirare e di offrire permeabilità all'aria e al vapore acqueo, essenziali per la buona conservazione della muratura.
    Applicato su macerie, pietre lavorate, mattoni, la resa in calce permette la rapida evaporazione del vapore acqueo contenuto nelle murature, proveniente dalla risalita capillare dell'acqua dal terreno e dalle condense causate dall'occupazione di la casa.

Costruiti in pietrisco, questi muri di facciata rivestiti con pietre a vista sono adeguatamente protetti. Inoltre, il loro aspetto è esaltato da questa tecnica secondo le regole tradizionali.

Realizzazione: 3 giorni

Difficoltà: 5/10

In precedenza, le macerie utilizzate per costruire i muri erano unite al terreno. Il rivestimento che li proteggeva ha poi lasciato visibili le teste di queste pietre, da cui l'espressione “pietra vista”. A base di calce e sabbia, questo rivestimento è stato spruzzato su tutta la superficie del muro e poi spazzolato, ma senza scavare le fughe.
Il degrado dell'intonaco negli anni inevitabilmente indebolisce il telaio. Se è il momento di farlo di nuovo, ecco come procedere.

Strofinamento e pulizia

Ricorda che l'edera è il peggior nemico dell'intonaco per facciate. Questa è un'opportunità per sbarazzarsi di tutte le liane in presa e strappare i piedi. Prendi uno scalpello e una mazza per liberare il gesso fino a scoprire la terra usata per sigillare le pietre. Nessun residuo deve rimanere affinché il nuovo rivestimento aderisca. Se le pietre sono molto sporche, pulirle con un getto a media pressione, facendo attenzione a non allentarle, oppure asciugare con carteggiatura se le pietre non sono troppo morbide.

Preparazione dell'intonaco e proiezione

La composizione dell'intonaco (o malta), realizzata in betoniera, è la seguente: 1 secchio di sabbia di cava (qui sabbia Liorac scelta per il suo colore) + 2 secchi di sabbia di fiume (granulometria 0/3) + 1 secchio di pura calce idraulica naturale NHL 3,5 + 1/2 secchio di Tradiblanc ©, miscela di calce e cemento bianco (Chaux de Saint-Astier). Successivamente si aggiunge acqua per ottenere una malta elastica ed omogenea, in modo da trattenere il galleggiante, senza attaccarsi.

Prima di applicare l'intonaco al muro, viene inumidito per favorire l'adesione. Preso e poi depositato sul galleggiante, il rivestimento viene gettato in tutte le cavità tra le pietre. Viene quindi frantumato, imburrato con la cazzuola, sapendo che i depositi sulle pietre non sono importanti. Quando ha iniziato bene la presa, si spazzola per uniformarlo alle pietre nude e, contemporaneamente, si spazzolano queste ultime per metterle in vista, senza mostrarne il contorno. La spazzola metallica con fili ondulati lascia un'impronta estetica (soprattutto non è in ottone, questa lega annerirebbe il muro).

Lime, un legante essenziale

Utilizzata fin dall'antichità, la calce è un legante universale. Esistono due tipi principali:

- la calce aerea, denominata con l'acronimo CL, indurisce grazie alla sua reazione con l'anidride carbonica (indurita dalla carbonatazione) con un tempo di presa lento, circa due settimane;
- la calce idraulica naturale, identificata dalla sigla NHL, si comporta diversamente dalla precedente, perché è presente un tasso di argilla maggiore. Poiché si indurisce in acqua, la sua presa abbastanza rapida (da 12 a 48 ore) è pratica per lavorare rapidamente.

Realizzazione B. Talue, azienda Bati-Plus