Sotto forma di assi e rivestimenti per terrazze o piastrelle, il castagno prende il sopravvento sulle strutture, compreso il telaio.
Il castagno può diventare molto vecchio, da diversi secoli a oltre un millennio. Offre poi un legname molto apprezzato da falegnami, falegnami ed ebanisti, purché non risenta del "rotolamento": si rompe tra due anelli di crescita, uno dei suoi rari difetti. Questo fenomeno, generalmente legato alle tensioni interne all'albero, si manifesta appena viene abbattuto o durante la lavorazione. Può portare a significative eliminazioni dell'alburno. I selvicoltori sanno come prevenire questo problema.
Dal pavimento al tetto
La legna difettosa è un'ottima legna da ardere, preferibilmente usata in un focolare chiuso perché "scoppia" consumandosi e vomita cenere. Correttamente epurato, il castagno ha ottime qualità meccaniche e può essere utilizzato in copertura, in facciata oa terra.
- Sul terrazzo, le tavole possono essere segate o piallate grezze, con faccia rigata liscia o antiscivolo, con bordi dritti o arrotondati o con un profilo speciale per il fissaggio invisibile tramite clip. Difficilmente superano i 125 cm di lunghezza e il loro spessore varia intorno ai 23 mm. Tra 45 e 55 euro al m² (esclusa installazione) a seconda della qualità del legno, delle lunghezze e delle finiture.
- Di fronte,i listelli di rivestimento sono disponibili in diversi profili, dal raccordo con incastro maschio-femmina, al profilo a doghe che richiede l'installazione orizzontale e l'utilizzo di una pellicola antipioggia resistente ai raggi UV. Esistono profili con falso scheletro: listelli ad incastro che danno l'aspetto di un rivestimento. L'installazione può quindi essere verticale o inclinata. La larghezza e lo spessore delle doghe variano a seconda dei profili e le lunghezze possono essere fisse o meno. Tra 35 e 70 euro al m².
- Sul tetto,le tegole (o tegole), tradizionalmente spaccate a mano, hanno una resistenza eccezionale nel tempo a seconda delle condizioni di posa (maggiore è la pendenza, più durevole è il tetto). Oggi vengono segate molte tegole che, nel caso del castagno, ne riducono la resistenza e riducono l'intensità del rilievo generale della struttura. Il colore delle tegole, originariamente biondo chiaro, diventa rapidamente grigio argento, una tonalità naturale che si fonde perfettamente con l'ambiente circostante.