La ventilazione meccanica controllata dall'umidità funziona come la CMV a flusso singolo autoregolante. Tuttavia, dipende dall'umidità nella stanza.
Zoom sulla ventilazione sensibile all'umidità
La CMV sensibile all'umidità combina i vantaggi di una CMV a flusso singolo e della variante a doppio flusso (economica ed efficiente). Potrebbe essere:
- composto da prese d'aria autoregolanti in funzione della pressione desiderata (il flusso d'aria di espulsione essendo variabile);
- dotato di aperture e uscite sensibili all'umidità per l'aspirazione e l'estrazione dell'aria (sensori di umidità che ottimizzano la regolazione).
Questo VMC consente all'aria umida di essere evacuata in modo efficiente con minori perdite di calore. Inoltre, il rischio di condensa o odori è molto basso.
Perché scommettere su una ventilazione sensibile all'umidità?
La ventilazione a umidità controllata offre diversi vantaggi, tra cui:
- minor consumo energetico (rispetto a CMV autoregolanti monoflusso e doppio flusso);
- isolamento dai rumori esterni (in caso di prese d'aria acustiche);
- la possibilità di aprire le finestre;
- regolazione ottimale del flusso d'aria in ingresso (a seconda dell'igrometria).
I suoi svantaggi
La ventilazione a umidità controllata presenta alcuni inconvenienti, tra cui:
- rischio di surriscaldamento estivo;
- il rischio di correnti d'aria;
- maggiori perdite di calore rispetto alla CMV a doppio flusso;
- un prezzo superiore a quello della CMV a flusso singolo (tra € 700 in costruzione e € 1.200 in ristrutturazione, installazione inclusa).
Si noti inoltre che la ventilazione sensibile all'umidità non filtra gli inquinanti esterni presenti nell'aria.
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