Bolletta energetica: il piano cottura che consuma meno

Sommario:

Anonim
  • Piastrine

    Ogni piano cottura è diverso. La potenza e, di fatto, il consumo non è la stessa. Alcuni sono più energivori di altri. Ecco perché non è solo necessario scegliere il proprio dispositivo in base ai propri desideri e al proprio budget, ma anche al consumo energetico.
  • Il piano cottura a induzione

    Questo è il piano cottura che consuma meno! Secondo UFC-Que Choisir, questo modello ha una potenza da 2000 a 3700 W e impiega solo quattro minuti per far bollire l'acqua!
  • Il piano cottura a gas

    Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il piano cottura a gas non è tra i più energivori! Questo dispositivo si distingue per la sua potenza da 800 a 3.500 W. Il suo consumo energetico è quindi considerato basso: perfetto per risparmiare energia.
  • Piani cottura in vetroceramica

    La grande maggioranza delle famiglie francesi dispone di piani cottura in vetroceramica. Questo modello impiega circa cinque minuti per portare l'acqua a ebollizione. La sua potenza va da 1200 a 2700 W.
  • Piastrelle elettriche

    Molti piccoli appartamenti hanno piastre elettriche. Tuttavia, questo dispositivo consuma tra 1000 e 2000 W per utilizzo. Consumo energetico molto elevato.
  • La plancha

    Oltre alle piastre elettriche, anche gli apparecchi di tipo plancha possono consumare meno energia. Secondo UFC-Que Choisir, il consumo di una plancha è compreso tra 3.000 e 3.500 W, ovvero 50 centesimi all'ora di cottura.
  • Barbecue

    E per quanto riguarda i barbecue? Il consumo di un barbecue elettrico, infatti, dipende principalmente dal suo modello, dal tempo di utilizzo o dalle sue prestazioni. Per risparmiare energia, è meglio rivolgersi a un barbecue solare o a gas (propano o naturale)!
  • Pulisci le tue piastre di cottura

    Per evitare che le tue piastre di cottura consumino troppa energia, è essenziale pulirle regolarmente! Questo ti permetterà anche di prolungare la loro vita e cucinare in un ambiente sano.
  • Come pulire i piani cottura?

    Per pulire i piani cottura è meglio utilizzare prodotti naturali piuttosto che chimici. Usa limone, aceto bianco o bicarbonato di sodio!
  • Quali sono i vantaggi di un piano cottura a gas?

    Il piano cottura a gas ti permette di utilizzare tutti i tuoi recipienti senza controindicazioni. I fornelli a gas sono economicamente più accessibili dei piani cottura in vetroceramica o a induzione.
  • Quali sono gli svantaggi di un piano cottura a gas?

    Tuttavia, cucinare a gas può essere restrittivo sotto certi aspetti. È più difficile pulire un piano cottura a gas. Inoltre, richiedono più tempo per riscaldarsi rispetto ad altri tipi di piastre.
  • Quali sono i vantaggi di un piano cottura a induzione?

    Il punto di forza di questo tipo di piano cottura è la velocità. Si riscaldano e si raffreddano quasi istantaneamente. Oltre ad avere un basso consumo energetico, la regolazione della temperatura è molto precisa.
  • Quali sono gli svantaggi di un piano cottura a induzione?

    Sebbene questi ultimi abbiano molti vantaggi, ci sono alcuni aspetti meno positivi che devono essere presi in considerazione .L'utilizzo di un piano cottura a induzione richiede infatti l'utilizzo di contenitori (pentole, padelle) compatibili.
  • Quali sono i vantaggi di un piano cottura in vetroceramica?

    La pulizia di un piano cottura in vetroceramica è molto semplice grazie alla sua superficie piana. Puoi utilizzare tutti i contenitori senza preoccupazioni.
  • Quali sono gli svantaggi di un piano cottura in vetroceramica?

    Purtroppo questo tipo di piano cottura consuma molta energia. Fai attenzione anche alla temperatura, poiché i piani cottura in vetroceramica richiedono tempo per raffreddarsi.

Vuoi risparmiare sulla bolletta energetica? Ricordati di scegliere con cura le tue piastre elettriche, perché alcune consumano molto!

Gas, elettrico, vetroceramica, induzione Le piastre di cottura sono diverse a seconda degli impianti, dei focolari e delle preferenze. Ma, prima di scegliere il tuo, è meglio interessarsi al consumo energetico di questo dispositivo.

Bolletta energetica: quale piano cottura consuma di meno?

Per risparmiare sulla bolletta energetica, ogni gesto conta. Pertanto, è consigliabile scollegare gli apparecchi in standby, per privilegiare la modalità "eco" , ma anche scegliere con cura le piastre di cottura. Alcuni consumano molto: è il caso in particolare delle piastre elettriche che impiegano più tempo a riscaldarsi. Al contrario, i piani cottura a induzione sono più economici perché il loro consumo energetico è considerato basso.

Come pulire correttamente le piastre di cottura?

Pulire regolarmente i piani cottura è importante per cucinare in un ambiente sano e pulito, ma anche per il loro corretto funzionamento. Infatti, piani cottura mal tenuti possono portare a un consumo eccessivo di energia. Pulirli è semplice. Basta usare prodotti ecologici, come aceto bianco, bicarbonato o addirittura limone! Soprattutto, non usate una spugna abrasiva: armatevi invece di un panno in microfibra.

Quali sono le differenze tra piani cottura a induzione e vetroceramica?

Il piano cottura a induzione consuma molta meno energia rispetto alla vetroceramica. I primi, infatti, consumano il 30% in meno. Ciò è dovuto al contatto tra la padella, la casseruola e il piatto. Il loro incontro impedisce la perdita di energia. Inoltre, la pulizia di un piano cottura a induzione è più semplice rispetto a quella di un piano cottura in vetroceramica.

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