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Sbrigati a farla finita
Non affrettare l'inventario di ingresso e non esitare a prendere il tuo tempo per osservare attentamente ogni angolo della casa o appartamento in affitto.
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Dimenticare di testare le apparecchiature
Radiatori, servizi igienici ed elettrodomestici presenti nell'abitazione devono essere testati quando si effettua l'inventario di ingresso. Infatti, se questi sono difettosi e non funzionano, questo deve essere stipulato.
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Fare un inventario di un'abitazione ancora arredata
Per motivi di visibilità, è meglio attendere che l'abitazione sia completamente spostata dalla prima inquilino prima di effettuare l'inventario di ingresso.Inoltre, l'ex inquilino potrebbe danneggiare l'abitazione durante il trasloco.
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Non confrontare l'inventario degli infissi di entrata con quello di uscita
Quando si esce da un'abitazione, è imperativo confrontare lo stato dei luoghi di entrata e quella da effettuare alla riconsegna delle chiavi. Infatti, potrai giustificare uno stato di usura o meno a seconda di quanto elencato nel primo inventario.
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Firma direttamente l'inventario degli infissi
Se desideri contestare alcune registrazioni effettuate dal proprietario o dall'agente immobiliare, non firmare l'inventario degli infissi al momento dell'appuntamento. Ti potrebbero essere concessi alcuni giorni per contestare.
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Interrompi acqua, gas ed elettricità
Per controllare lo stato di tutti gli elettrodomestici, vale la pena lasciare per qualche tempo il contratto di acqua, gas e elettricità attiva.
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Fai un inventario degli infissi al buio
Per osservare la tua casa nel modo più chiaro possibile quando ti trasferisci o ti trasferisci, è meglio portare fuori l'inventario nel bel mezzo della giornata.
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Dimenticare di fare foto
Se vengono riscontrati dei difetti, è importante fare delle foto che serviranno da prova durante il verbale di uscita se il locatore te lo chiede per il compenso previsto a tale scopo.
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Non leggere i contatori
Si consiglia di leggere i contatori di acqua, luce e gas prima di rientrare a casa per avere una traccia scritta dei propri consumi .
Stai per trasferirti in un alloggio in affitto? O, al contrario, lo restituisci per investire in immobili? Ecco le insidie da evitare durante l'inventario.
Che si tratti dell'inventario di entrata o di uscita, questo passaggio è fondamentale per evitare spiacevoli sorprese quando si affitta un appartamento o una casa. Tutto deve essere annotato meticolosamente per dare lo stato generale della casa.
Stato di ingresso: come fare?
Prima di sistemare i mobili nel tuo nuovo appartamento, dovresti fare un giro della tua casa con il proprietario o l'agente immobiliare. Quest'ultimo avrà cura di annotare scrupolosamente lo stato delle pareti, del pavimento, del soffitto, ma anche delle finestre, delle porte o degli elettrodomestici. Ecco allora che è importante controllare il funzionamento dei termosifoni, dell'impianto di scarico o degli elettrodomestici che equipaggiano la cucina. Al termine dell'appuntamento, non dimenticare di conservare una copia di questo inventario.
Esci dall'inventario: cose da non dimenticare
Al momento della restituzione delle chiavi, è necessario effettuare un inventario di uscita al fine, in particolare, di recuperare la cauzione. Dopo aver pulito da cima a fondo per far sembrare nuova la tua vecchia casa, l'agente immobiliare o il proprietario dovrà osservare ogni angolo per analizzare se qualcosa è diventato fatiscente o è stato trasformato.Per questo è necessario avere l'inventario delle voci per fare un confronto.
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