Vuoi ridurre i tuoi consumi? Abbiamo trovato la soluzione perfetta! Isola i tuoi interni con la biomassa.
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Qualunque sia il tipo di ristrutturazione, per ottenere più comfort e consumare meno energia, bisogna partire isolando. Le soluzioni biosourced sono tanto più attraenti perché soddisfano due criteri essenziali per l'eco-rinnovamento: prestazioni isolanti in inverno e in estate e un ridotto impatto ambientale.
Cos'è la biomassa?
Legno, canapa, paglia, vecchi jeans o vecchi giornali che si danno una seconda vita, ecco alcuni esempi di questi isolanti biosourced che ritroviamo sempre di più in pareti, tetti e solai. Hanno tutti una cosa in comune: sono realizzati con materiali provenienti da biomasse vegetali o animali. Hanno rispettato il quadro normativo per gli isolanti come la marcatura CE o la certificazione Acermi (Associazione per la certificazione dei materiali isolanti), che garantisce le prestazioni annunciate da un controllo ogni due anni. La loro proprietà di sfasamento (durata durante la quale un isolante immagazzina il calore prima di ridistribuirlo) rallenta il trasferimento di calore all'interno della casa e rende superfluo l'uso dell'aria condizionata: la bolletta elettrica è quindi molto leggera.
Quali sono i vantaggi dell'isolamento a base biologica?
L'isolamento in lana di legno offre un ottimo comfort in estate e in inverno.Adatti per le ristrutturazioni, sono buoni regolatori di umidità. I pannelli in legno garantiscono un ottimo comfort anche in estate. L'isolamento in lana di canapa, prodotto localmente, è ideale per la progettazione di pareti traspiranti, con una membrana a umidità variabile, soprattutto nelle case con struttura in legno. Il sughero espanso è biodegradabile e tecnicamente completo; molto resistente, imputrescibile, è caratterizzato da un buon comportamento al fuoco, ma rimane costoso.