La controversia artigiana è una delle controversie per le quali la piattaforma Justice Express può supportarti al fine di risolverla nel minor tempo possibile.
"Attenti alle brutte sorprese durante il lavoro a casa nostra. Pratiche abusive, abuso di debolezza Le controversie artigiane sono purtroppo tra le controversie più frequenti identificate da Justice Express. La piattaforma supporta le persone con semplicità ed efficienza nella risoluzione delle loro controversie. Gary Sadoun, CEO di Justice Express, ci spiega quali sono i problemi inclusi in un contenzioso artigiano, come tutelarsi da essi, e soprattutto come agire per riparare al danno subito.
Come funziona Justice Express?
Justice Express è l'ultima risorsa per le persone che si sentono impotenti di fronte a una disputa. Molti spesso non sanno quali passi fare. Li immaginano troppo complessi, oppure pensano (erroneamente) che solo un avvocato possa aiutarli a risolvere i loro problemi. Rinunciano quindi a far valere i propri diritti. È qui che entra in gioco la nostra piattaforma! Justice Express garantisce una procedura il più possibile semplificata, online e accessibile in qualsiasi momento.
In questo modo, ogni persona può comprendere appieno il proprio problema e ricevere l'aiuto di cui ha bisogno. Tutto quello che deve fare è rispondere ad alcune domande dal nostro sito per identificare la sua controversia. Gli vengono quindi proposte le migliori soluzioni in base alla sua situazione. La recente versione della piattaforma, installata a gennaio, ci ha permesso di affinare le nostre domande per coprire più aree possibili e quindi comprendere meglio il problema.
Le vittime hanno quindi accesso alle soluzioni più appropriate. Sono accompagnati durante tutta la procedura e possono essere consigliati non appena lo desiderano da avvocati competenti.
Quali problemi sorgono in una disputa tra artigiani?
C'è una disputa artigiana in caso di cattiva fattura durante il lavoro a casa. Un app altatore può svolgere male il suo servizio o danneggiare la proprietà durante una riparazione. Il ritardo o l'abbandono della costruzione sono anche due situazioni che incontriamo molto spesso. A questo si aggiungono i classici problemi legati ai professionisti disonesti. Ad esempio, possono emettere una fattura non conforme al preventivo, fatturare un servizio aggiuntivo non necessario
Le vittime si rivolgono a Justice Express anche di fronte a un preventivo impreciso, una fattura senza preventivo, un abuso di debolezza o persino una truffa.
Che consiglio daresti per evitare una disputa artigianale?
Il preventivo deve essere prima chiaramente formulato, validato e concordato con l'artigiano. Preferibilmente, e se la situazione non è urgente, è meglio consultare diversi professionisti e quindi richiedere più preventivi prima di fare la tua scelta.
Quale ricorso offre Justice Express se un imprenditore non rispetta le sue missioni?
Justice Express lavora per risolvere amichevolmente le controversie il più spesso possibile. Pertanto, l'individuo deve solo compilare le informazioni relative alla sua controversia dal nostro sito web. Ci occupiamo poi di inviare una lettera raccomandata di costituzione in mora all'app altatore. Può essere emesso automaticamente dalla nostra piattaforma o inviato dai nostri partner ufficiali giudiziari, per un avviso formale più forte.
Offre diversi rimedi per la vittima:
- Richiesta di risoluzione del contratto;
- Se un artigiano non ha completato il suo cantiere, la richiesta di violazione del contratto e un rimborso, o l'obbligo di completare il cantiere.Se si tratta di un ritardo nella costruzione, la legge consente di chiedere all'artigiano di terminare il suo lavoro e di risarcire i danni.
Senza una risposta da parte dell'app altatore o una risoluzione del conflitto entro 8 giorni, Justice Express adire automaticamente il tribunale.
Una vittima può ancora difendere i propri diritti una volta terminato il servizio?
Sì! Intraprendere lavori a domicilio ci mette sotto la copertura di garanzie biennali o decennali. In caso di difetto o cattiva fattura, la vittima ha quindi due o dieci anni (dall'accettazione dell'opera) per intervenire.