

Non scende mai a terra, ma veste con grande eleganza tutte le superfici verticali. È disponibile in tre materiali con riflessi multipli. Composto da tessere di 2, 3 o 5 cm per lato, unite da una cornice, il mosaico in lastre ha ora un sottofondo adesivo. È disponibile in tutte le tonalità della pietra naturale (marmo) che va dal bianco al nero, compreso il rosso o il beige. Si trova anche nella pasta di vetro nera.
Come metterlo?
Il suo utilizzo è strettamente murale
ed è resistente all'umidità. Oltre alla sua velocità di posa, permette di realizzare giunti senza attendere l'essiccazione della malta adesiva. Le piastre essendo quadrate (30 x 30 cm), si prestano bene a condimenti rettilinei, ma le curve sono più difficili da realizzare (tagli con pinza mosaico, pinza zag-zag o smerigliatrice con apposito disco diamantato). Un'alternativa ancora più semplice è il mosaico in resina con giunti integrati (Smart Tiles). Imita perfettamente il vetro senza i suoi inconvenienti (taglio con un cutter).

Come rimuoverlo?
Le lastre di mosaico in marmo e vetro possono essere staccate con una spatola. I modelli a mosaico in resina rendono ancora più facile cambiare il decoro: basta scaldare leggermente la superficie con un asciugacapelli e rimuoverli delicatamente partendo da un angolo.
- Ideale per: un paraspruzzi della cucina, una toletta o una vasca da bagno.
- A che prezzo? Tra 120 e 160 € / m2 in resina, 140 € / m2 in pasta di vetro, circa 207 € / m2 in marmo