Gli individui sono soggetti a una diagnosi igienico-sanitaria in caso di igiene individuale. In questo articolo, scopri tutto ciò che devi sapere per eseguire questa operazione.
Aggiornamento sulla diagnosi igienico-sanitaria
Da gennaio 2022-2023 è diventato obbligatorio effettuare una diagnosi igienico-sanitaria in caso di vendita di un'abitazione . Questa operazione permette:
- Garantire che le strutture igienico-sanitarie non collettive soddisfino gli standard;
- Fare il punto sullo stato delle strutture igienico-sanitarie , individuali o collettive, in modo che l'acquirente possa essere informato.
L'ente preposto alla diagnostica igienico-sanitaria è SPANC, con un costo fino a 150 euro. Al termine della verifica, specificherà in un rapporto di visita:
- Il lavoro da fare;
- Raccomandazioni in materia di accessibilità, manutenzione ed eventuali modifiche da apportare;
- Lavoro obbligatorio in caso di rischi ambientali e sanitari;
- L'assenza di lavori da eseguire se l'installazione è conforme.
Il contenuto della diagnostica igienico-sanitaria
Una diagnosi igienico-sanitaria protegge sia il venditore che l'acquirente da possibili controversie. Consente inoltre di pianificare i lavori che dovranno essere eseguiti dopo l'acquisto dell'attrezzatura.
La diagnosi igienico-sanitaria consiste in:
- Garantire l'esistenza dell'installazione;
- Individuare e indicare i dispositivi previsti per l'igiene individuale;
- Verificare che l'impianto funzioni correttamente e che non presenti rischi per l'ambiente e per la salute;
- Identificare i difetti di manutenzione o usura;
- Verificare che gli standard in vigore siano rispettati.
Si noti che se la famiglia ha una sola fossa settica o ha un'installazione insufficiente, queste carenze verranno evidenziate nella diagnosi.
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