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Cava di sabbia
La cava di estrazione della sabbia
più apprezzata è senza dubbio quella di Bizou, nell'Orne. Con i suoi 30 metri di altezza, scopriamo una vasta gamma di colori.
Dal giallo ocra al bianco, dal rosa al violaceo, i colori della sabbia sono numerosi. Artigiani e privati trovano qui materiale per la realizzazione di ogni tipo
di rivestimento o recupero.
Carriera di Bizou
Route du Mage
61290 Bizou
Tel. : 02 33 73 41 14 -
La colombaia della Commanderie d'Arville
La colombaia della Commanderie d'Arville è ricoperta di piastrelle, così come il piccolo forno alla sua destra. Con un diametro di oltre 8 metri, 2000 bocce hanno accolto i piccioni.
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Bellême
Nei villaggi, come qui a Bellême, il calcare è utilizzato per le cornici delle aperture e per le catene d'angolo. Le pareti sono ricoperte da intonaci realizzati con le coloratissime sabbie della regione.
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Longny-au-Perche
A Longny-au-Perche si possono ammirare i lavori degli scalpellini su questo cornicione roussard in arenaria, il cui colore varia dal marrone al rosso.
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Allenarsi in vita
Un collega scalpellino e scultore, Philippe Giraud è appassionato di arte medievale ed è specializzato nel restauro di monumenti storici. Ha creato L'Atelier de la pierre, con sede a Perche Ornais, e forma giovani e adulti nel mestiere di pietra, offrendo brevi stage o lunghi corsi di formazione (CAP o BP), in particolare per la riqualificazione.
Laboratorio di pietra
ZI Les Réhardières
61290 Longny-au-Perche
Tel. : 06 37 72 60 67
www.atelierdelapierre.fr -
Bizou e la sua tavolozza di sabbie
La cava di estrazione della sabbia
più apprezzata è senza dubbio quella di Bizou, nell'Orne. Con i suoi 30 metri di altezza, scopriamo una vasta gamma di colori.
Dal giallo ocra al bianco, dal rosa al violaceo, i colori della sabbia sono numerosi. Artigiani e privati trovano qui materiale per la realizzazione di ogni tipo di rivestimento o recupero.
Carriera di Bizou
Route du Mage
61290 Bizou
Tel. : 02 33 73 41 14
Scopri i principali materiali utilizzati nelle costruzioni presenti nel Perche.
Dapprima utilizzato per le opere più nobili, il locale “tufo”, più comunemente chiamato “pietra lavorata” o “pietra bianca”, vide il suo largo impiego nel XVIII secolo. È una pietra che si trova principalmente nel cuore del Perche dove è color crema. Nella parte occidentale, la pietra vira verso una tonalità più gialla o tende verso il grigio. Soffice e talvolta poco omogenea (presenza di selce) - che complica la "rifilatura" - non viene più utilizzata nel restauro o nella realizzazione di elementi fortemente vincolati (scale per esempio). La pietra di Borgogna, più resistente, l'ha detronizzata. In ogni caso, le cave di estrazione del Percheron sono, ad oggi, completamente abbandonate.
Limatura da conservare
Per gli infissi, per le catene d'angolo e le cornici, gli artigiani a volte si rivolgono a pietre di recupero ma sempre più a pietra nuova di Richemont (Charente-Martime), che offre un buon compromesso (compatibilità estetica).
Il tufo locale è stato sbiancato. L'applicazione di queste calce, regolarmente rinnovate (mediamente ogni cinque anni se non viene applicato un affresco), ha assicurato la longevità di questa pietra tendente al gelo grazie alle loro proprietà ignifughe. Consigliate dagli artigiani e dal Paysannes de France, queste calce stanno facendo nuovamente la loro comparsa.
A est di Perche, da nord a sud, il terreno è costituito da argilla selce. Selce prelevata dai campi e ritrovata tra le macerie nei muri degli edifici.
Sabbie colorate
Abbondanti e varie, le sabbie affiorano in tutto il Perche. Costituiscono tre quarti della massa della malta, che elimina l'aggiunta di pigmenti coloranti poiché queste sabbie sono colorate naturalmente. La calce aerea, nota come “calce grassa”, è consigliata per la preparazione degli intonaci. Flessibile, non si screpola; micro-permeabile, è una buona risposta ai problemi dovuti all'umidità che si deposita nella muratura, in particolare in una zona molto irrigata come il Perche. In queste regioni umide è da evitare la calce di classe 5, con caratteristiche simili a quelle del cemento. Ai piedi delle murature viene introdotta un po 'di calce idraulica che ne rafforza l'impermeabilità.
Karine Dugail -