Il fertilizzante è uno degli elementi essenziali per lo sviluppo delle piante. È generalmente composto da azoto (N), fosforo (P) e potassio (K). Lungi dall'essere una scelta banale, il suo acquisto richiede la presa in considerazione di alcuni punti. Messa a fuoco.
Come scegliere il fertilizzante giusto?
Utilizzato principalmente per favorire l'attecchimento delle piante, la scelta del fertilizzante si basa su diversi fattori. Prima di tutto, è necessario determinare le esigenze specifiche e nutrizionali di ciascuna pianta. Quindi, tenere conto della natura del terreno poiché il fertilizzante interferisce con l'azione e la durata dello sviluppo della pianta. Infine, non dobbiamo dimenticare l'impatto ecologico del prodotto sull'ambiente. Puoi scegliere tra fertilizzanti liquidi, in stick o granulari.
Fertilizzanti naturali
- minerali
fertilizzanti concimi minerali naturali provengono da depositi naturali. Sono usati raramente.
- Concimi organici I fertilizzanti organici
sono prodotti di origine animale o vegetale. Può essere corno macinato, sangue essiccato, lische di pesce, alghe, concime verde o letame liquido.
Fertilizzanti chimici
I fertilizzanti chimici sono fertilizzanti prodotti dalle industrie. Devono essere utilizzati con cautela, applicando alla lettera le dosi prescritte per evitare di danneggiare piante, suolo e ambiente. Questi fertilizzanti esistono in due forme:
- Fertilizzanti semplici : costituiti da un unico elemento (N, P, K, Ca, M o S)
- Fertilizzanti composti : integrando almeno 3 elementi con proporzioni diverse
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