Il compostaggio dei rifiuti è una delle azioni responsabili secondo i difensori ambientali. Se sei convinto, segui la guida!
Il compostaggio consiste nel riciclare i rifiuti organici per produrre un fertilizzante naturale: il compost. Secondo gli studi, il 30% dei rifiuti domestici può essere compostato. Per questa operazione serve una buona compostiera. In commercio puoi scegliere tra i modelli con pannello scorrevole nella parte inferiore o quelli con porta frontale a battente.
Il compostaggio di successo richiede la scelta degli alimenti giusti da riciclare, compresi gli scarti di cucina come verdure, frutta, cibi secchi scaduti, tè, fondi di caffè e gusci d'uovo. Asciugamani di carta, tovaglioli di carta, rami di alberi, scarti di fiori e piante perenni, radici ed erbacce senza semi e scarti di legno non trattati sono inoltre compostabili. Il compost ottenuto arricchirà il terreno per il giardinaggio, nutrirà il terreno e le piante coltivate e fornirà alle piante i nutrienti.
Per compostare con successo, è necessario osservare tre regole di base:
- I rifiuti devono essere mescolati bene per facilitare l'inizio del processo di fermentazione. Mescola rifiuti secchi come foglie morte o paglia con rifiuti umidi come la buccia di banana. Durante i primi 2 mesi, questa operazione dovrebbe essere eseguita ogni due settimane.
- L'apporto di ossigeno è fondamentale per consentire ai microrganismi coinvolti nella trasformazione dei rifiuti di svolgere correttamente il proprio lavoro.
- L'umidificazione è anche vitale per un corretto compostaggio. I microrganismi potrebbero morire altrimenti. Tuttavia, troppa umidità può causare una mancanza di ventilazione e rallentare il processo.