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Il tetto
Il tetto e il sottotetto possono essere la fonte di oltre il 30% della perdita di calore.In questa parte della casa la dispersione termica è massima. L'isolamento del tetto è quindi prioritario per il risparmio energetico.
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Pareti
Le pareti scarsamente isolate sono la causa di oltre il 25% della perdita di calore in una casa. Per il tuo comfort e il tuo portafoglio, migliora l'isolamento delle pareti per ridurre il consumo di energia.
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Finestre
Le finestre poco isolate lasciano fuoriuscire tra il 10 e il 15% del calore. Esistono diverse soluzioni per migliorare le prestazioni termiche delle vetrate, come la calafataggio dei giunti, l'installazione di sovravetratura o addirittura doppi vetri.
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Pavimenti
I pavimenti vengono per ultimi, lasciando fuoriuscire tra il 7 e il 10% del calore. L'isolamento del pavimento può essere effettuato dal basso (se l' altezza tra il pavimento e il soffitto è sufficiente) o dall' alto.
I lavori di coibentazione sono necessari per limitare le dispersioni energetiche di una casa. Certe parti, infatti, portano a grosse perdite di calore se sono scarsamente isolate. Quale trattare per primo?
Secondo ADEME, le perdite di energia possono arrivare fino all'80% in una casa poco isolata. Alcune parti della costruzione devono essere trattate in via prioritaria, perché sono fonte di grandi dispersioni termiche.
Perché isolare la tua casa?
La realizzazione di lavori di isolamento richiede investimenti, ma è essenziale. Una casa conforme a RT 2012 riduce la bolletta energetica fino a tre volte. Un isolamento efficace aiuta quindi a realizzare risparmi reali. Tuttavia, questo non è l'unico vantaggio di una casa ben isolata:
- Migliora il comfort sia in estate che in inverno: una casa ben isolata rimane confortevole in tutte le stagioni, perché il caldo si mantiene in inverno e il fresco in estate. Di conseguenza, i residenti richiedono meno riscaldamento e aria condizionata.
- Ridurre l'inquinamento acustico: l'utilizzo di determinati materiali isolanti riduce l'inquinamento acustico proveniente dall'esterno.
- Valorizza il tuo immobile: il rendimento energetico è un vantaggio notevole nella rivendita della casa.
- Riduzione dell'impronta di carbonio: un buon isolamento riduce il consumo di energia e quindi le emissioni di CO2.
Quali parti della casa dovrebbero essere isolate per prime?
La perdita di calore non è la stessa in casa. Alcune parti causano grosse perdite di calore e devono quindi essere isolate in via prioritaria:
- Tetto e sottotetto: fino al 30% dell'energia fuoriesce dal tetto. L'isolamento può essere effettuato dall'esterno o dall'interno.
- Le pareti: dopo il tetto, sono le pareti che provocano dispersioni termiche significative, fino al 25%. Ancora una volta, il lavoro di isolamento può essere eseguito dall'esterno o dall'interno.
- Finestre: al terzo posto, le finestre sono la fonte di circa il 15% della perdita di energia.
- Pavimenti: possono causare fino al 10% di perdita di energia. Il loro isolamento non deve quindi essere minimizzato.
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Come identificare i ponti termici in casa?
Ci sono molte fonti di perdita di calore in casa. Il rilevamento accurato dei ponti termici deve essere effettuato da un professionista delle prestazioni energetiche. Tuttavia, ci sono alcuni test che puoi eseguire tu stesso per rilevare le aree che causano la perdita di calore.Se si avvertono variazioni di temperatura in una stanza mentre ci si sposta da una zona all' altra, ciò indica la presenza di dispersioni termiche. Passa la mano sull'area sospetta per rilevare una corrente d'aria.