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Come utilizzare il riscaldatore ausiliario senza far s altare in aria la bolletta energetica?
Il riscaldatore ausiliario sta godendo di una popolarità senza precedenti quest'anno! Ti diciamo tutto su questo sistema di riscaldamento aggiuntivo!
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Un riscaldatore ausiliario elettrico
Questo è il modello più diffuso e leggero sul mercato! Potrai scegliere tra due modelli: un radiatore inerziale o un radiatore ad olio. Dotato di ruote, è molto facile da spostare da una stanza all' altra.
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Una stufa a legna ausiliaria
Per una stufa a legna, dovrai pagare tra 500 e 5000 euro a seconda del modello. Per quanto riguarda una stufa a pellet, dovrai pagare tra i 2500 e i 6000 euro.
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Un riscaldatore dell'olio ausiliario
Questo sistema si riscalda velocemente ma emana un forte odore. Per evitare qualsiasi rischio di avvelenamento, installare un rilevatore di C02 su di esso.
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Un riscaldatore ausiliario a gas
Anche se è più pesante del riscaldamento elettrico, ha il grande vantaggio di diffondere il calore da una distanza maggiore. Assicurarsi che soddisfi tutte le norme francesi ed europee in vigore.
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Un riscaldatore a cherosene ausiliario
La stufa a cherosene è un'opzione a tua disposizione se non sei sensibile al forte odore che emetterà.
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Riscaldamento supplementare: uso occasionale
Come suggerisce il nome, il riscaldamento ausiliario dovrebbe essere utilizzato occasionalmente e non ripetutamente. Può essere messo in bagno prima di fare la doccia o in camera da letto prima di andare a dormire.
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Riscaldamento ausiliario: installare un termostato
Per regolare la temperatura del riscaldamento ausiliario è sufficiente aggiungere un termostato convenzionale o ben collegato.
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Riscaldamento di riserva: non farlo funzionare di notte
Per evitare un consumo eccessivo e avere una stanza ancora abbastanza fresca per addormentarsi, evitare di tenerlo acceso tutta la notte.
Per limitare la bolletta energetica, alcuni francesi si affidano al riscaldamento ausiliario. Fa davvero risparmiare denaro o fa aumentare ancora di più la bolletta? Ti risponderemo subito!
Il riscaldatore ausiliario, come suggerisce il nome, è un modello che si aggiunge ad un altro sistema di riscaldamento. Sempre più popolare tra i francesi grazie al suo prezzo accessibile, aiuterebbe a risparmiare energia. Ti spieghiamo come usarlo senza aumentare la tua bolletta energetica!
Come coniugare al meglio riscaldamento ausiliario e risparmio energetico?
Il riscaldatore ausiliario non deve essere utilizzato tutto il giorno ma occasionalmente, solo quando si avverte un bisogno vitale di ulteriore calore. Ricorda questo punto essenziale: è imperativo non farlo funzionare tutta la notte nelle camere da letto. Le zone notte dovrebbero essere riscaldate a una temperatura di circa 17 gradi per favorire il sonno. Inoltre il tuo riscaldamento ausiliario consumerà troppo e la tua bolletta a fine mese sarà molto più alta! Puoi comunque installare un termostato per regolare la temperatura in base alle tue esigenze.
Quali sono i diversi modelli di riscaldamento ausiliario?

Per investire in un surriscaldatore, è necessario tenere conto di diversi criteri: accumulo di calore, emissione e distribuzione del calore emesso negli ambienti Ecco un confronto dettagliato tra i diversi modelli presenti sul mercato.Tutto quello che devi fare è fare la tua scelta!
- un surriscaldatore elettrico: è il modello più diffuso e più apprezzato dalle famiglie per la sua sicurezza. Facile da trasportare, consuma mediamente il doppio di energia rispetto a un riscaldatore tradizionale. Puoi usarlo per riscaldare il tuo bagno prima di fare la doccia o in camera da letto prima di andare a letto. Fai attenzione a spegnerlo quando dormi in modo che non funzioni tutta la notte.
- un riscaldatore ausiliario a gas: più pesante, questo modello ha un grande vantaggio: diffonde il calore più velocemente e più a lungo. Anche spento, continuerà ad emettere calore. È più adatto per stanze più grandi. Funziona a GBL, è alimentato da bombole di butano o propano che ti costeranno tra i 20 e i 30 euro l'una.
- un riscaldatore dell'olio ausiliario: questo sistema si riscalda rapidamente ma emana un forte odore che può disturbare. Per evitare qualsiasi rischio di avvelenamento, posizionaci sopra un rilevatore di CO2 per misurare la qualità dell'aria ambiente.
- riscaldamento supplementare a legna: le stufe a legna e a pellet sono perfette per emettere ulteriore calore. Conta tra 2500 e 6000 euro per una stufa a pellet e tra 500 e 5000 euro per una stufa a legna.
- un riscaldatore ausiliario a cherosene: le stufe a secco oa cherosene sono sistemi a combustione liquida. Hanno generalmente una buona autonomia, intorno alle 15 ore per i modelli più efficienti. D' altra parte emanano un forte odore e non sono molto estetici.
Come riscaldare gratuitamente senza accendere il riscaldamento?

Se non hai ancora acceso il riscaldamento per controllare i tuoi consumi energetici, alcuni gesti sono di buon senso. Ecco alcuni di questi suggerimenti per riscaldare gratuitamente senza toccare il radiatore:
- goditi il calore del sole
- cucinare per scaldarsi
- coibentare la tua casa
- installa tappeti spessi sul pavimento
- lasciare che il calore del bagno si diffonda nel resto delle stanze dopo la doccia
- chiudi tutte le stanze meno utilizzate
- ventilare la casa per almeno 15 minuti al giorno
- chiudere le tende e le persiane di notte per evitare perdite di energia