Deriva dalla psicologia, questa tecnica di stoccaggio cosiddetta “pista da sci” permette di porre fine una volta per tutte al disordine dei nostri interni, senza nemmeno accorgercene. Spiegazioni.

Nel suo libro Home Therapy, la specialista di interni Anita Yokota svela un misterioso trucco per combattere la pigrizia e riordinare la casa più facilmente e velocemente. Focus su questo nuovo metodo chiamato "pista da sci" .
Il metodo “pista da sci”: una mente sana per una casa sana
Questa tecnica ci arriva direttamente dagli Stati Uniti. È stato inventato da Anita Yokota, ex terapista diventata interior designer. Oggi l'esperta applica le sue conoscenze di psicologia al mondo della decorazione e dell'arredamento. È arrivata alla seguente conclusione: "una mente sana è uguale a una casa sana" . Questo è ora il suo credo. Secondo lei, i nostri interni riflettono la nostra salute mentale. Infatti, nei momenti di dolore, lutto o stress intenso, tendiamo a trascurare le nostre case. È naturale non avere abbastanza energia per pulire, mettere via o sistemare le cose quando sei in disordine. Il problema è che un interno disordinato e trascurato ci disturba e aumenta la nostra ansia. Per aiutare i suoi clienti a uscire da questo circolo vizioso, Anita Yokota ha avuto l'idea della "pista da sci" .
Il metodo “pista da sci”: come funziona?
Nello sci, sfrecciare lungo una discesa troppo ripida mentre lo schussing può spaventare e paralizzare, motivo per cui si consiglia di sciare a zigzag. La pendenza poi sembra più facile da affrontare! Quindi il trucco è immaginare la stanza come un binario: invece di vedere l'insieme, concentrati su un solo spazio. Una volta ordinato il primo spazio, passate a quello opposto e così via, facendo degli zig zag. Alla fine tutta la casa sarà immacolata! L'idea non è quella di vedere lo spazio e la mole di lavoro nel suo insieme ma per settore, andare avanti poco alla volta.
Il metodo “pista da sci”: perché funziona?
Per lo specialista, la cosa più difficile quando si intraprende il compito di riordinare il suo interno è non sapere da dove cominciare. Di fronte al disordine, possiamo sentirci sopraffatti e scoraggiati dall'entità del compito da svolgere.Tuttavia, suddividendo il carico di lavoro complessivo in diversi piccoli passaggi, l'idea è quella di creare mini-vittorie e rafforzare la sensazione positiva del lavoro svolto.
Invece di scendere dritti da una pista da sci che poi sembra troppo ripida e difficile, ridurre l'angolo facendo degli zigzag permette di arrivare in fondo senza nemmeno accorgersene. Per la famiglia, il processo è lo stesso, a livello psicologico. Uno spazio dopo l' altro, finché tutta la casa non risplende!