Originariamente biscornu, questo bilocale è stato trasformato in uno spazio living contemporaneo dove i mobili progettati su misura nascondono bene il loro gioco.
Prima della sua ristrutturazione, questo piccolo spazio di 28 m2, situato in un edificio parigino del XVIII secolo, comprendeva due stanze, un angolo cottura, un bagno e una toilette separata, tante partizioni necessarie per la loro delimitazione, ma terribilmente ingombranti. Aveva anche pareti irregolari, leggermente ondulate e un pavimento che mostrava un dislivello di circa 20 cm da un'estremità all'altra della superficie.
Ancora più preoccupante, le sue travi avevano subito gravi danni causati dall'acqua tre anni prima e richiedevano un rapido restauro.
Una vera sfida da raccogliere!
Ai necessari ripristini strutturali implicati da questi vincoli e danni, i nuovi proprietari dell'appartamento hanno aggiunto delle solide specifiche, poiché questi 28 mq sono destinati ad ospitare occasionalmente una famiglia di quattro persone!
Il progetto deve infatti integrare un letto matrimoniale, due letti singoli, una zona cucina con tavolo da pranzo, una zona lounge, ripostiglio e, infine, un bagno con doccia. E, una volta immagazzinato, deve essere liberato un massimo di spazio per consentire una facile e rapida manutenzione. La scommessa ha avuto successo, grazie agli allestimenti su misura sotto la supervisione dell'architetto Francesca de Marchi.
Il soffitto rinforzato
La prima fase dei lavori è consistita nel far intervenire l'ingegnere da un ufficio di progettazione al fine di precisare i rinforzi delle travi necessari per la presa dei carichi dal piano alto.
Ha consigliato l'installazione di un portico metallico rettangolare nella zona d'ingresso, nonché l'installazione di piastre di rinforzo metalliche in una parte del soffitto.
Questa ristrutturazione ha costituito altrettanti vincoli per lo sviluppo futuro, ma l'architetto ha potuto fare affidamento sulle travi per determinare, dopo la rimozione dei vecchi tramezzi, l'ubicazione di quelli nuovi. Poiché era necessario nascondere questi diversi supporti, il loro posizionamento ha guidato ampiamente il piano di sviluppo di Francesca de Marchi.
Vincoli invisibili
Il portico metallico è quindi servito come la pietra angolare dello sviluppo. Divide strutturalmente lo spazio in due e incornicia la porta scorrevole che separa le due stanze dell'appartamento.
La trave orizzontale superiore in legno è rinforzata con parti metalliche, nascoste nel controsoffitto; la trave in acciaio orizzontale inferiore è nascosta nel terreno. Una delle travi verticali, della sezione più robusta, ha trovato posto in una nicchia del camino. Quanto al secondo, ha condizionato il design del mobile integrato nel tramezzo che separa la cucina e il bagno, ed è sapientemente nascosto al suo interno.
Mobili da incasso su misura
Progettati su misura, i mobili in MDF laccato bianco diventano qui elementi architettonici che hanno permesso di riprendere le irregolarità delle pareti. Chiuse da ante a volte pieghevoli e scorrevoli, a volte a ribalta, senza maniglie ma movimentate con sistemi “push-pull”, nascondono i letti, la cucina, il bagno e gli spazi contenitivi.
Unico mobile non integrato, il tavolo è comunque pieghevole ed è stato progettato un armadio per riporlo una volta piegato. Alla fine, questo appartamento ha una superficie completamente liscia, una volta che tutto è chiuso e piegato. Le specifiche sono state soddisfatte!