La varietà dei paesaggi, la diversità dei suoli, dei rilievi e dei materiali ha prodotto altrettante variazioni e particolarità nell'architettura che si possono osservare nella regione.
La regina rossa
Tutti i materiali tradizionali sono presenti nella cornice albigese: legno, pietra (arenaria, calcare, ciottolo, granito) e terra sono assemblati in facciate che appaiono particolarmente colorate. Tuttavia, ce n'è uno il cui colore segna tutta l'architettura: l'argilla. Abbondante nella pianura del Tarn, è utilizzato in tutto il territorio albigese. Cotto, conferisce la tegola canale e il mattone, i cui toni presentano grandi sfumature, che vanno dal rosso di Albi a un rosa molto più chiaro vicino a Gaillac o Giroussens. Grezzo, viene utilizzato sotto forma di adobe (miscela di argilla e paglia tritata), di colore giallo paglierino, per formare mattoni o come ripieno tra i graticci (pannocchia). La maggior parte delle costruzioni rurali combina mattoni con altri materiali (pietra, ciottoli, graticcio), dando origine a finiture molto estetiche.
Una pluralità di forme
A questa varietà di colori e materiali si aggiunge una varietà di forme architettoniche. Le fattorie tradizionali utilizzano diversi tipi di volume a seconda del rilievo, del clima e delle loro attività. Vi sono quindi, nella pianura albigese, alti allevamenti che ospitano animali al piano terra e al piano superiore, o anche fattorie organizzate a L o attorno a cortili quadrati. Ma la più comune rimane la fattoria lineare, importata dalla vicina regione di Tolosa, dove viene comunemente chiamata "lauragaise". Il suo volume allungato e rettangolare è coperto da un tetto con due lati leggermente inclinati e ricoperto di coppi.
Città e paesi
L'habitat antico, raggruppato, assume essenzialmente due forme: quella dei villaggi organizzati intorno al centro cittadino , risalenti al XV e XVI secolo (Rabastens, per esempio), o bastide medievali caratterizzate da regolari piani ortogonali che si irradiano intorno a una piazza. mercato (Castelnau-de-Montmiral o Cordes-sur-Ciel). Di epoche e modelli diversi, questi villaggi condividono tuttavia un'architettura dominata da cornici a graticcio, con mensole ed eleganti riempimenti di mattoni accoppiati.