Lotta contro l'assestamento differenziale e il cracking senza dover lasciare la tua casa? È possibile ! La prova su questo edificio risalente al XVII secolo situato a Colle-sur-Loup (Alpi Marittime).
Adagiata su un terreno argilloso soggetto a movimenti di ritiro durante episodi di siccità, questa casa tradizionale ha subito assestamenti differenziati del sottosuolo.
I suoi muri di pietra esterni - spessi ancora 70 cm - e l'interno sono stati quindi interessati da crepe. Era necessario un lavoro di fondazione. Considerata per prima, è stata abbandonata la soluzione che consigliava l'implementazione di micro-pali, per un'alternativa più innovativa e meno invasiva: il rinforzo delle fondazioni dell'edificio e del seminterrato mediante iniezione di una resina espansiva.
Un intervento preciso e duraturo
In parole povere, questa resina, iniettata sotto la struttura, si gonfia (esercitando una pressione fino a 1000 tonnellate per m²) fino a quando il terreno non oppone una forza che arresta questa espansione. È grazie alla forza esercitata dalla resina in espansione che i basamenti vengono stabilizzati e le lastre sollevate. La cosa più difficile è determinare il numero e la posizione dei punti di iniezione per questa resina al fine di consolidare la struttura. Dopo aver effettuato uno studio preliminare del suolo, l'azienda (Uretek) che lavora all'edificio ha determinato circa 200 punti di iniezione, separati tra loro da 70 a 90 cm, ai piedi dei muri di base e dei muri. di taglio. Questi punti di iniezione sono stati realizzati con trapano, a profondità comprese tra 1,50 ma 3 m.Il sollevamento dell'edificio è stato controllato al millimetro e in tempo reale tramite sensori laser. Le crepe nelle pareti esterne e trasversali sono state così assorbite.
Sette giorni di intervento
Oltre al risparmio di tempo che consente (7 giorni di intervento contro diversi mesi per un restauro di fondazioni classiche), questa tecnica potrebbe essere implementata senza la necessità degli occupanti - una coppia di anziani - lasciare la loro casa. Oltre alle iniezioni, i proprietari hanno intrapreso lavori per rafforzare la struttura dell'edificio.
Di Idir Zebboudj