Suite parentale - trasformazione garage

Sommario:

Anonim

Qui si deve realizzare tutto dalla A alla Z, un notevole vantaggio in quanto consente di adattare ogni elemento strutturale al progetto finale.

Un massetto in cemento è stato completamente rifatto per livellare il terreno e nascondere i tubi. Dei 28 mq del vecchio garage, 8 mq, dove c'è un lavello e il contatore elettrico, sono stati mantenuti così com'è per lasciare spazio ai proprietari per pulire e riporre i propri attrezzi da giardino. Il resto della stanza è trasformato in una camera matrimoniale con annesso bagno. Tra i due ambienti viene realizzato un muro di separazione molto spesso, comprensivo di un doppio strato di materiale isolante per proteggere l'ambiente dai rumori e dal freddo esterno.

Per accedere alla camera dall'esterno, e portare più luce possibile nella stanza, la finestra in fondo al garage si trasforma in porta finestra. In termini di decorazione, gli architetti prediligono deliberatamente lo stile minimalistaper non ingombrare i volumi; la tavolozza dei colori è sobria, mescolando toni neutri (beige, grigio) e la nobiltà del legno. Anche i materiali sono scelti con cura per dare rilievo a questa piccola stanza. Una vernice effetto minerale è applicata sulla parte superiore delle pareti e contrasta piacevolmente con la testata in noce: un modo intelligente per dare energia allo spazio catturando la luce esterna. Di fronte al letto si trova un grande armadio su misura con ante laccate bianche, che riflette anche la luce della porta finestra.

Nel bagno, una cabina doccia incorpora piastrelle grafiche che energizzano questo volume senza modernizzarlo eccessivamente. La stanza è arredata in modo semplice ma molto elegante con un doppio lavabo antracite, uno specchio a tutta altezza e due applique di design. L'accesso alla toilette avviene tramite una porta scorrevole che consente di risparmiare più spazio possibile semplificando la circolazione.

Suggerimento: aggiungi volume e libera spazio

Nella camera da letto principale, la sfida principale per gli architetti è stata quella di eliminare la sensazione di un "cubo" liberando il più possibile lo spazio. Optano quindi per una parete divisoria in vetro tra il bagno e la zona notte. Questa soluzione non solo porta profondità alla stanza, ma consente anche alla luce naturale di entrare nel bagno. Il muro di mattoni di vetro è anche un'interessante alternativa per separare gli spazi senza tramezzarli, proprio come la pensilina stile officina, oggi molto di moda.

Questo progetto è stato progettato in collaborazione con Mon Interior Sur Mesure (MISM), un'agenzia di interior design e decorazione.
www.mism-design.com Tel. : 09 80 40 69 60