Come scegliere il materiale per il piano di lavoro?

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Anonim

Tra marmo, legno, acciaio inossidabile o addirittura granito, è difficile scegliere. Sono tutte belle ed eleganti, ma quale soddisfa meglio le tue aspettative? Ecco una piccola guida che ti aiuterà a decidere.

Il piano di lavoro in legno

Materiale nobile, il legno è molto popolare nella decorazione d'interni. Dona un tocco caldo e si adatta a quasi tutti gli stili: contemporaneo, classico, rustico … In genere, il legno utilizzato per realizzare il piano di lavoro riceve un trattamento speciale. Richiede comunque una regolare manutenzione con olio di lino per non degradarsi.

Il piano di lavoro in granito

Molto robusto, il granito è un investimento redditizio poiché ti accompagnerà per anni e anni. Non teme il caldo, il freddo, il peso o i graffi. Non trattiene le macchie ed è facile da mantenere con una spugna e acqua saponosa. Inoltre, il granito è disponibile in diversi aspetti: satinato, liscio, venato o maculato e in diversi colori. Un trattamento idrorepellente una volta all'anno è sufficiente per mantenerlo in buone condizioni. Tuttavia, il piano di lavoro in granito è piuttosto costoso.

Il piano di lavoro in vetro e quarzo

Il piano di lavoro in quarzo affascina per la sua brillantezza e la sensazione molto liscia. Resiste anche agli urti e alle macchie, ma non alle alte temperature. Bisogna quindi fare attenzione a non appoggiare pentole calde su un piano di lavoro in quarzo. D'altra parte, è molto facile da mantenere e pulire. Con il passare degli anni il quarzo perde la sua lucentezza, ma un semplice attivatore di lucentezza può ripristinarla.

Il piano di lavoro in vetro è da tempo di gran moda con il suo aspetto molto contemporaneo ed elegante. Inoltre resiste alle macchie, ma è abbastanza fragile. Infatti, non resiste agli urti o alle alte temperature.

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