Il brillantante è utile per liberare le stoviglie dalle tracce di calcare e ridonarle lucentezza. Alcuni criteri devono essere presi in considerazione per sceglierlo bene.

I criteri per scegliere un brillantante per lavastoviglie
Considera i seguenti criteri per scegliere il giusto brillantante per lavastoviglie:
- i suoi componenti: alcuni liquidi di risciacquo disponibili nei negozi sono composti da tensioattivi non ionici dannosi per la salute e per l'ambiente. Preferisci liquidi di risciacquo a base di tensioattivi di origine vegetale come colza o copra, oli essenziali o alcol di frutta. Hanno il vantaggio di non contenere né coloranti né fosfati;
- il suo contenitore: il liquido di risciacquo è costoso con un prezzo di circa 5 euro per bottiglia da 50 cl. Tenendo conto della frequenza media di utilizzo della lavastoviglie che è di 4 volte a settimana, un contenitore da 5 litri a 45 euro è più redditizio.
Alternative al brillantante per lavastoviglie
Di soluzioni più verdi ed economiche può sostituire perfettamente il liquido di risciacquo della lavastoviglie:
- aceto bianco: 100% naturale, l'aceto bianco è un comprovato anticalcare. Si usa come il classico liquido di risciacquo. Costa solo 1 euro al litro;
- il disco anticalcare: questo disco in plastica (ABS) è dotato di 4 magneti e genera un campo magnetico trasformando la calce in particelle di facile rimozione. Addolcisce l'acqua e impedisce che il calcare si depositi sulle stoviglie. Il disco anticalcare costa tra i 10 ei 15 euro per una durata di 10 anni.
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