Nonostante alcuni lavori già fatti, questa casa situata in Normandia è rimasta ad alta intensità energetica. I suoi proprietari hanno quindi scelto il supporto per individuare i risparmi energetici realizzabili, trovare aiuti economici disponibili e affidare il lavoro a professionisti certificati.
Valérie e Laurent hanno acquistato questo padiglione di 112 m² nel 1999 per stabilirsi lì con i loro due figli. Costruita nel 1977, nel 1994 è stata installata una nuova caldaia a gas e la coppia ha sostituito le aperture nel 2008. Tuttavia, la bolletta annuale del riscaldamento è ancora di 2.040 euro.
Individuazione delle zone di dispersione termica
La simulazione delle prestazioni energetiche effettuata sul sito monpasseportrenovation.com ha evidenziato significative dispersioni termiche nelle facciate (45%), nel piano alto (13%) e nei condotti di ventilazione (22%). Dopo lo studio, si è deciso di eseguire l'isolamento termico dall'esterno delle pareti e degli spazi del tetto persi . Queste due operazioni sono completate dall'installazione della ventilazione meccanica, per regolare l'umidità in casa.
Finanziare il lavoro
Tutto questo ha un costo, ovviamente. Il costo totale dei lavori ammonta a 17.401,61 euro IVA inclusa, a cui si possono aggiungere costi aggiuntivi come il ripristino dell'impermeabilizzazione della copertura, o l'installazione di uno specifico rivestimento sulla facciata. Anche se questo è un bel penny, esistono molte misure pubbliche per alleviare le finanze dei proprietari. L'ECO-PTZ (ECO Zero Rate Loan) consente in particolare di ripartire il costo dell'opera e di salvaguardarne il capitale. Alla fine, è quasi la metà del conto totale che può essere coperto dagli aiuti.
Trovare l'artigiano giusto Non
resta che completare il lavoro. Prima regola da rispettare: non scherziamo con il rinnovamento energetico. L'isolamento mal posato è poco meglio di nessun isolamento. Per questo dimentichiamoci subito dell'auto-ristrutturazione, che priverebbe la nostra coppia di tutti gli aiuti economici sopra elencati. La ristrutturazione deve imperativamente essere eseguita da aziende certificate RGE (Garante dell'Ambiente Riconosciuto). Una volta effettuata la ristrutturazione, il consumo energetico dell'abitazione dovrebbe essere quasi diviso per 3, da 285 a 86 kWh / mq / anno, per una bolletta annua di appena 600 euro, contro 2.040 euro precedenti. La casa è ora molto meno energivora e soprattutto più confortevole.