7 consigli per scegliere la tua stufa a legna

Sommario:

Anonim

Tra i diversi materiali, potenze, uscite delle stufe a legna, difficilmente navigabili. Ecco i nostri consigli per fare la scelta giusta.

Scegliere il giusto tipo di stufa

La stufa classica: è la stufa a legna più comune, in ghisa o acciaio. I nuovi dispositivi sono sempre più efficienti.

La stufa a doppia combustione o post-combustione: un camino principale brucia legna e un caminetto secondario brucia gas grazie ad una doppia presa d'aria, che migliora le prestazioni della stufa consumando meno legna.

La stufa scandinava: il corpo scaldante è in acciaio e il focolare rivestito in pietra refrattaria. Con più pareti, riscalda grandi volumi consumando meno legna. Ma è anche due o tre volte più costoso.

Stufe a inerzia in terracotta o fuoco continuo: Il calore proviene sia dall'aria calda prodotta al momento dell'accensione, sia da quella accumulata nella terracotta. Si riscalda per una dozzina di ore.

La stufa ad accumulo o stufa di massa: è realizzata in materiale refrattario che accumula calore e lo rilascia per ore molto lunghe. Pesa molto pesante (a volte più di una tonnellata) ed è spesso costruito in loco. Non è trasportabile.

Scegli il materiale giusto

Le stufe a legna sono realizzate in ghisa, acciaio o pietra ollare. Poiché la ghisa è un materiale denso con un'elevata inerzia, rilascia calore in modo uniforme, lento e molto lungo dopo che le braci si sono estinte. L'acciaio ha il vantaggio di aumentare la temperatura più velocemente e permette di ottenere forme e colori che si integrano molto bene nella decorazione d'interni. Essendo molto meno pesante della ghisa, una stufa in acciaio può essere installata nei pavimenti senza timore per il pavimento. Infine, la pietra ollare o pietra ollare è una pietra a base di talco. Usato da solo o associato all'acciaio o alla ghisa, ha una forte capacità di accumulare calore, che rilascia molto tempo dopo lo spegnimento dell'incendio.

Scegli la potenza giusta

La potenza di una stufa a legna dipende dal volume della stanza. Per riscaldare in modo ottimale, l'apparecchio deve funzionare a piena capacità. Non occorre, quindi, scegliere una stufa troppo potente, che va fatta funzionare al minimo con le conseguenze di minori prestazioni, aumento dei consumi e intasamento della condotta. Per calcolare la giusta potenza si ha generalmente 1 kW per 10 m² o per 25 m3, da modulare a seconda dell'isolamento della casa.

Scegli un dispositivo con buone prestazioni

L'efficienza è il rapporto tra l'energia prodotta dalla stufa e l'energia effettivamente consumata per riscaldare l'ambiente. L'efficienza di un camino aperto è in media del 15%. Mentre quello di una stufa a legna è tra il 65 e l'85% e può anche raggiungere il 90% per una stufa di massa. Molte stufe, a partire dal 70% di efficienza, portano l'etichetta Flamme Verte, che permette di beneficiare di un credito d'imposta del 30%.

La giusta installazione

L'installazione di una stufa a legna richiede il rispetto di alcune regole di sicurezza. Per funzionare in modo ottimale, deve essere installato da un professionista RGE ("Garante dell'Ambiente Riconosciuto"), che permette anche, a seconda delle prestazioni della stufa, di beneficiare di un credito d'imposta. Oltre ai vincoli di collegamento, deve essere rispettata una distanza da 30 a 45 cm tra la stufa e le pareti combustibili in funzione del progetto della stufa. La stanza deve avere una presa d'aria fresca, direttamente nel muro o tramite un condotto. Il pavimento deve essere in grado di sostenere il peso dell'apparecchio e preferibilmente non infiammabile. In caso contrario, deve essere protetto da una targhetta specifica.

Pensa al colore e alle opzioni di cottura

Oggi le stufe a legna non sono più tutte nere. Il grande trend è il bianco ma lo troviamo anche in rosso, verde, giallo, blu… e talvolta anche modelli decorati con motivi. Una stufa colorata può aiutare a decorare la stanza. Un'altra opzione da considerare: stufe per cucinare. Alcuni modelli sono dotati di una piastra bollente, altri di uno scaldavivande, altri di un vero forno.

Una canna fumaria certificata

Mentre l'etichetta Flamme Verte si applica alle stufe stesse, esiste una certificazione per le canne fumarie: Eurovent Certita Certification. Questa è una garanzia di buona ventilazione e qualità dell'aria. Questa etichetta di efficienza energetica aiuta gli installatori, i produttori di apparecchiature e gli utenti finali a selezionare il prodotto più adatto alla loro applicazione.

LEGGI ANCHE:

  • Riscaldamento: etichette e certificazioni utili per orientarsi
  • Pompe di calore e credito d'imposta: istruzioni per l'uso