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Cos'è un riscaldatore d'ambiente?
Un riscaldatore d'ambiente è un dispositivo di riscaldamento aggiuntivo destinato ad aumentare la temperatura della stanza in cui è collocato. I riscaldatori ausiliari possono funzionare con diverse energie, come gas, petrolio, bioetanolo o elettricità. Sono generalmente di piccole dimensioni, facili da installare e poco costosi.
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I diversi tipi di riscaldamento ausiliario
Come suggerisce il nome, il riscaldamento ausiliario è per un uso occasionale e serve a completare un impianto centrale. Esistono diversi tipi di riscaldatori ausiliari: il radiatore a bagno d'olio, il soffiatore, le stufe a gasolio, il caminetto elettrico o il riscaldatore a infrarossi.
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Quali vantaggi?
Il riscaldatore ausiliario ha diversi vantaggi. Innanzitutto è l'ideale per contrastare i primi abbassamenti di temperatura all'inizio dell'autunno. Piccolo, non occupa troppo spazio ed è facilmente trasportabile da una stanza all' altra. In caso di freddo estremo, compensa un impianto di riscaldamento centrale sottodimensionato.©Leroy Merlin
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Gli svantaggi
Riscaldatori ausiliari senza svantaggi? Sarebbe troppo bello per essere vero. I riscaldatori di spazio sono molto energivori. Consumano in media 2 kWh, rispetto a 1 kWh dei tradizionali riscaldatori elettrici. I riscaldatori d'ambiente consumano quindi il doppio dell'elettricità rispetto a un radiatore fisso.
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Perché non sono economici?
Se i riscaldatori sono generalmente economici, non sono molto economici dato il consumo di energia.Ciò è dovuto in particolare al fatto che un riscaldatore ausiliario funziona a piena potenza durante tutto il suo utilizzo e quindi necessita di più energia. ©Leroy Merlin
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Come "limitare le rotture" ?
Per evitare di spendere troppo, è meglio limitare l'uso dei termosifoni. E' preferibile utilizzarli solo temporaneamente, in attesa dell'arrivo dell'inverno e dell'inizio del riscaldamento collettivo. Meglio optare per un riscaldamento fisso per risparmiare.
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Come sceglierli?
Come scegliere i riscaldatori d'ambiente giusti? Innanzitutto è importante privilegiare determinati criteri per non veder aumentare la bolletta della luce. Pensa, ad esempio, ad adattare il tuo riscaldamento alla stanza: non è necessario adottare un dispositivo a bassa potenza per una stanza abbastanza spaziosa. Per quest'ultimo, opta per apparecchi a gas o a gasolio il cui calore dura più a lungo.Inoltre, assicurati che il tuo riscaldatore abbia una funzione "Eco Energy" o un termostato programmabile per risparmiare energia.
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Perché scegliere un riscaldatore inerziale elettrico
I riscaldatori elettrici inerziali sono quelli che consumano meno e sono quindi i più economici. Possono risparmiare fino al 45% sulla bolletta elettrica rispetto ad altri riscaldatori elettrici. Questo tipo di radiatore diffonde il calore che accumula, anche quando è spento. La stanza viene così riscaldata in modo uniforme.
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Come risparmiare energia?
La cosa migliore sarebbe adottare gesti quotidiani per fare a meno dei riscaldatori ausiliari e risparmiare energia. Ma è fuori discussione spegnere tutti i termosifoni: abbassare il termostato di pochi gradi per risparmiare energia, e denaro. Ricordati anche di isolare adeguatamente la tua casa: il tetto, il fondo delle porte e le finestre.
Per riscaldare, tendiamo ad adottare stufette che non occupano spazio e costano meno. Ma è una buona idea? Sono davvero economici?
Piccole, pratiche, economiche, facilmente trasportabili, le stufe hanno diversi vantaggi. Ma per quanto riguarda il loro consumo di energia? Sono davvero economici?
I riscaldatori sono davvero economici?
I riscaldatori d'ambiente si rivelano molto pratici nella nostra vita quotidiana. Sia che tu scelga un radiatore ad olio, un ventilatore, un riscaldatore ausiliario a gas o un caminetto elettrico, sei sicuro di riscaldarti comodamente. Ma come facciamo a sapere se la nostra bolletta elettrica non ne risentirà? Dovresti sapere che i riscaldatori di spazio consumano molta energia.
A titolo di confronto, un classico radiatore fisso consuma circa 1 kWh mentre un termoventilatore 2 kWh: il doppio! Il vostro riscaldamento supplementare, che porta calore nell'ambiente in un batter d'occhio, funziona effettivamente a piena potenza e quindi consuma più energia.Per risparmiare, e se vuoi riscaldarti in modo permanente, è meglio optare per un impianto di riscaldamento fisso.
Quali riscaldatori elettrici consumano meno?
Esistono diversi tipi di riscaldatori elettrici: il termoconvettore, il pannello radiante o il riscaldatore inerziale. Tra questi diversi tipi di riscaldamento elettrico, è il riscaldatore elettrico ad inerzia che consuma meno ed è il più economico. Possono risparmiare fino al 45% sulla bolletta elettrica rispetto ad altri. Il motivo è semplice: il radiatore inerziale continua a diffondere il calore che accumula, anche quando è spento. Fornisce calore in modo uniforme ed evita l'effetto “caldo/freddo”.
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