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Superfici assorbenti
Tappeti, cuscini, lenzuola di ogni tipo.. Si sconsiglia di pulire le superfici che assorbono l'umidità con salviette antibatteriche. Infatti, affinché i batteri vengano distrutti, la soluzione contenuta nella salvietta deve rimanere a contatto con la superficie da pulire per diversi minuti. Vuoi pulire un tappeto? Unisci l'aceto bianco con il detersivo per piatti e prendi un pennello con il quale strofinerai questo composto sulla superficie.
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Superfici laccate
Mobili e altre superfici laccate offrono una bella finitura estetica.Sarebbe un peccato offuscare la loro finitura lucida. Tuttavia, tieni presente che la maggior parte delle salviette antibatteriche contiene alcol che potrebbe eventualmente appannare la vernice sulla tua superficie. Puoi quindi portare un panno in microfibra umido e leggermente insaponato per pulire delicatamente mobili, ringhiere delle scale, parti in legno laccato..
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Giocattoli
Si consiglia vivamente di non pulire i giocattoli dei bambini con salviette antibatteriche. Questi ultimi, infatti, contengono un gran numero di agenti chimici potenzialmente tossici se vengono a contatto con la saliva. Poiché i bambini spesso mettono i giocattoli in bocca, puliscili invece con prodotti naturali come una miscela di acqua e aceto bianco.
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Pelle
Ancora una volta, l'alcool contenuto in alcune salviette antibatteriche tende a danneggiare determinate superfici. Questo è particolarmente vero per la pelle, che con il tempo potrebbe appannarsi e seccarsi.Usa invece un detergente delicato e rispettoso, come ad esempio il sapone di Marsiglia.
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Il piano di lavoro della cucina
Ci sono molti batteri sul piano di lavoro della cucina. Sebbene sia efficace su una piccola superficie, una salvietta antibatterica purtroppo non è sufficiente per liberare un contatore da tutti i suoi germi. L'aceto bianco è perfetto per disinfettare e sgrassare efficacemente questa superficie.
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Superfici del bagno
Il bagno è un focolaio per lo sviluppo quotidiano di numerosi batteri. Che si tratti di pulire il WC, la doccia o il lavandino, le salviette antibatteriche non sono adatte per disinfettare a fondo questo tipo di superficie. Inoltre, dovresti usare troppe salviette per garantire una pulizia completa della tua parte. Allora opta per una soluzione più ecologica ed economica, a base di limone, aceto bianco o bicarbonato.
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Superfici graffiate o incrinate
Quando si asciuga, il bicarbonato di sodio può lasciare segni e residui sulle superfici danneggiate.
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Legno
L'umidità e le sostanze chimiche nelle salviette antibatteriche possono tendere a opacizzare il legno duro e danneggiarlo nel tempo. Soprattutto se è verniciato. Preferisci l'uso del sapone nero o di uno speciale detergente per legno, molto più rispettoso di questa delicata superficie.
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La pelle
Può sembrare logico, ma ricordiamo che le salviettine antibatteriche destinate alla pulizia della casa non devono assolutamente essere utilizzate per pulire le mani o qualsiasi altra parte del tuo corpo. Infatti, i loro agenti chimici possono danneggiare la pelle e causare irritazioni e allergie. È per questo motivo che si consiglia anche di maneggiare queste salviette con i guanti.
Molto popolari in molte case, le salviette antibatteriche promettono una pulizia efficace e veloce. Tuttavia, non è consigliabile utilizzarli su determinate superfici.
Molti di noi rivendicano i numerosi vantaggi delle salviette antibatteriche. Facili da usare, ti permettono di disinfettare molte superfici della casa in poco tempo. Ma sono davvero così efficaci come ci promettono i brand? Possiamo usarli assolutamente ovunque? La scrittura ti dice tutto.
Salviette antibatteriche: quali superfici evitare?
Le salviettine antibatteriche possono disinfettare diverse stanze della casa e persino l'interno dell'auto. Tuttavia, è fondamentale ricordare che non sono adatti per la pulizia di determinate superfici. Questo è particolarmente vero per i giocattoli che i bambini tendono spesso a mettere in bocca.I prodotti tossici contenuti nelle salviette, infatti, rappresentano un vero e proprio rischio per la salute. Si noti inoltre che anche le superfici porose e/o lucide come marmo, legno o granito possono essere danneggiate da una pulizia troppo frequente con le salviette. Questo vale anche per le superfici in pelle o che assorbono l'umidità, come i tappeti.
Salviette antibatteriche: possiamo farne a meno?
Macchie di grasso, polvere, cibo bruciato Niente (o quasi) può resistere alle salviettine antibatteriche. La dolce fragranza che emanano li rende ancora più piacevoli da usare. E per un'igiene impeccabile, basta buttarli via e sostituirli con una nuova salvietta dopo ogni utilizzo. Ma qui sta uno dei problemi principali di questi “piccoli prodotti miracolosi”. Le sole salviette generano circa 23 kg di rifiuti all'anno e per persona. Un buon motivo per sostituirli con prodotti più rispettosi dell'ambiente.
Salviettine antibatteriche: con cosa sostituirle?
Le numerose sostanze chimiche contenute nelle salviette antibatteriche possono danneggiare determinate superfici ed essere pericolose per la salute. Potrebbe quindi essere interessante privilegiare alcuni prodotti naturali altrettanto efficaci per pulire delicatamente i tuoi interni. Questo è particolarmente vero con l'aceto bianco, il bicarbonato di sodio, l'acido citrico o persino il sapone nero.