Riconversione del sottotetto: gli accorgimenti da prendere

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Anonim

Sviluppare la tua mansarda ti consente di guadagnare ulteriore spazio abitativo a casa. È possibile trasformare senza permesso?

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La creazione di un'apertura, anche l'installazione di una banale finestra sul tetto, rappresenta una modifica dell'aspetto esteriore dell'edificio. Occorre quindi accertarsi che sia autorizzato dal disciplinare della lottizzazione in cui si abita.

Sistemare il sottotetto: gli accorgimenti da prendere prima dei lavori

È inoltre prudente verificare, con i servizi urbanistici del proprio comune, se è necessaria una concessione edilizia modificativa o una semplice dichiarazione di lavoro. Queste precauzioni possono sembrare inutili, soprattutto se la nuova finestra non è visibile dalla pubblica via. Ma non è così. I lavori eseguiti senza le necessarie autorizzazioni possono causare problemi in fase di vendita, in particolare. O, addirittura, quando si verifica un disastro. Meglio quindi anticipare.

Sistema il sottotetto: fai attenzione all'isolamento!

Questo tipo di lavoro ha appena guadagnato una grande notorietà grazie allo slogan: "Isola la tua soffitta a 1 euro" . Questa operazione si è purtroppo rivelata disastrosa per molti armatori. Le difficoltà spesso nascono dal fatto che le aziende che si sono offerte di realizzare questo lavoro non avevano, in re altà, alcuna competenza per farlo. È quindi imperativo verificare le qualifiche di questa società, almeno per garantire che abbia diversi anni di esistenza.Inoltre, è assolutamente necessario che l'azienda sia assicurata per effettuare questo tipo di intervento. L'assicurazione per i lavori di verniciatura non copre eventuali danni all'isolamento. E l'imprenditore deve giustificare due tipi di assicurazione: assicurazione di responsabilità civile professionale e assicurazione di responsabilità civile decennale. Se non è in grado di farlo o afferma che è inutile, vai avanti!

Riconversione del sottotetto: che dire della comproprietà?

La legge ELAN incoraggia i condomini a esaminare i loro regolamenti condominiali e ad aggiornarli. Tale aggiornamento deve riguardare i lotti “transitori”, le aree comuni speciali e ad uso privato. I lotti “transitori” sono quelli riservati ai promotori che intendono realizzare, ad esempio, una seconda fase di edifici. I soggetti di interesse per i comproprietari, persone fisiche, sono quindi quelli degli spazi comuni ad uso privato e degli spazi comuni speciali.Se le comproprietà non aggiorneranno il loro regolamento di comproprietà su questi punti, scompariranno legalmente. Uno spazio comune ad uso privato è, tra l' altro, il giardino in fondo all'edificio, di cui usufruiscono solo gli occupanti del piano terra. Le parti comuni speciali sono, in particolare, quelle specifiche di ciascun edificio. Se il tuo condominio è composto da più immobili e/o parti comuni ad uso privato (giardino, terrazzo, ecc.), devi assicurarti che il regolamento condominiale sia sufficientemente preciso su questi punti: ripartizione degli oneri, uso del giardino, ecc. I condomini dovevano occuparsi della materia entro il 20 novembre 2021, ma molti fiduciari avendo aspettato fino all'ultimo momento per interessarsi alla questione - e le AG non si potevano tenere per l'emergenza sanitaria -, il legislatore ha detto loro concesso una nuova scadenza fino al 23 novembre 2024. Non possiamo che raccomandare ai comproprietari e ai consigli sindacali di provvedere all'aggiornamento prima di tale scadenza.L'opportunità di “ripulire” il regolamento di comproprietà

Questo articolo è stato scritto da Ganaëlle Soussens, avvocato ed esperto di diritto immobiliare.

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