Per risparmiare energia, dì no all'illuminazione artificiale e dai il benvenuto alla luce naturale. Ecco 6 consigli per portare la luce in casa.

Per molto tempo, le tecniche di costruzione e isolamento hanno limitato le dimensioni delle finestre. La comparsa del cemento armato e delle travi metalliche, poi lo sviluppo dei doppi vetri – anche tripli – consentono oggi, nella ristrutturazione, la realizzazione di aperture che i nostri avi non avrebbero mai osato sognare! Ecco, in immagini, alcune bellissime realizzazioni di architetti che hanno trasformato gli interni grazie a soluzioni originali per portare chiarezza.
Fai entrare la luce: crea un bovindo sul davanti
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I proprietari di questa casa volevano ampliare la loro sala da pranzo e installare nuove aperture. L'idea era quella di portare più luce e godersi il paesaggio circostante. L'ubicazione dell'edificio, su un basamento semi interrato, ha reso impossibile la realizzazione di un ampliamento vetrato ad un livello con il giardino. I professionisti di Camif Habitat hanno suggerito ai suoi proprietari di creare un'estensione del bow-window. Misura 8 m2 e assume la forma di una scatola ancorata alla facciata, che è stata forata alle sue dimensioni (4 m di larghezza x 2,5 m di altezza) per accoglierla. Questa operazione ha richiesto l'installazione di un portale costituito da gambe in cemento sormontate da due travi metalliche (IPN di 240 mm).Preassemblato in officina, l'ampliamento è stato realizzato con un telaio in legno, struttura più leggera rispetto alla muratura esistente, qui rinforzato con ulteriori montanti per evitare deformazioni nel tempo. Per isolarlo sono stati fatti scivolare tra i suoi montanti 120 mm di lana minerale, integrati da 60 mm di fibra di legno posti tra la sua parete esterna e il rivestimento in similzincatura metallica. Quattro finestre, con chiusura anta-rib alta, sono distribuite sui suoi tre lati, coprendo la maggior parte delle sue facciate e aprendo una vista superba sulle montagne del Lione. Realizzazione Alvéoles Architecture.
Portare la luce: vetrare la facciata ad un' altezza molto elevata
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Adiacente a un palazzo signorile, questo piccolo annesso costruito alla fine del XIX secolo ospitava originariamente i custodi della proprietà.Aperta sulla strada, dava le spalle al giardino esposto a sud, sul quale però si affacciavano due piccole finestre, una sopra l' altra. Investito dai proprietari dell'edificio principale per ospitare un ufficio e un'officina, la sua facciata è stata riorientata verso il giardino, grazie all'ampliamento delle sue due piccole aperture esistenti e alla creazione di una nuova campata di proporzioni impressionanti (3 x 5,30 m ). Quest'ultima apertura ha richiesto importanti interventi di ripristino della muratura, con la realizzazione di un portico in cemento armato che controventa la casa. L'architrave metallico sopra la campata è semplicemente decorativo, così come la cornice in mattoni. Questi elementi si abbinano elegantemente all'apertura stessa, costituita da infissi in acciaio Fineline con profili distanziati di 600 mm l'uno dall' altro, per una resa visiva vicina a quella di uno studio d'artista. Oltre al suo interesse estetico, questa spaziatura permette di sopportare il peso del doppio vetro. Realizzazione Olivier Pelletier per DVP Architecture.
Fai entrare la luce: installa una terrazza sul tetto
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Situata in un centro storico dal tessuto fitto, questa villetta a schiera ha tre facciate su strada e una comproprietà. In occasione della sua ristrutturazione, che ha comportato in particolare una riparazione totale del suo tetto, è stato creato un terrazzo nel volume della sua struttura arretrata rispetto alla sua facciata nord: con una superficie di 10 m², accessibile da una scala situata dietro la cucina addossata ad una parete cieca, poggia su un massiccio travetto di rovere, rivestito con pannelli di truciolare di rovere, quindi con una classica guarnizione a doghe in legno poste su borchie. Un piccolo timpano a telaio ligneo, su cui poggia il colmo del tetto, si staglia al centro della terrazza e del soggiorno interno. Incoronato da un grande architrave triangolare in legno, questo timpano è trafitto da una cornice rettangolare fissa che dona molta chiarezza al soggiorno sottostante.Questa creazione della terrazza ha portato all'introduzione di due altezze di soffitti nel soggiorno, che consente di separare visivamente la cucina dalla sala da pranzo e dal soggiorno. La prima è posizionata sotto un soffitto ridotto a 2,40 m, mentre il resto della stanza si sviluppa sotto il tetto a doppia falda con colmo a 5,40 m. Realizzazione Récita Architecture.
Fai entrare la luce: sostituisci una porta solida con una porta a vetri
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Che sia pedonale, carraio o carretto, qualsiasi porta solida può essere sostituita da un modello in vetro. Più grandi sono le sue dimensioni, più luce lascerà entrare. In questo laboratorio trasformato in abitazione, una vecchia porta basculante in lamiera ha lasciato il posto a un telaio in acciaio dotato di doppi vetri. Questa nuova carpenteria su misura è azionata dal sistema originario, costituito da carrucole e contrappesi, restaurato e il cui utilizzo è stato reso più agevole.Come una porta da garage, la campata si rib alta quando si esercita una pressione verso l'esterno, generalmente con il piede, nella sua parte inferiore. La sua salita è poi accompagnata dalla mano, assistita dal contrappeso del meccanismo fino ad allinearsi contro il soffitto. Senza maniglia, è impossibile azionare il sistema dall'esterno. Realizzazione Atelier de design MaDe.
Fai entrare la luce: apri il tetto per creare un patio
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Per consentire a questo appartamento di Lione situato all'ultimo piano di un edificio di beneficiare sia di un piccolo spazio esterno che di luce aggiuntiva, l'architetto Emmanuelle Houel ha aperto il suo tetto, arretrato rispetto alla facciata nord-est, che è stato mantenuto identico perché si affaccia sulla strada. Con una superficie di circa 10 mq, il patio-terrazzo è sormontato da un tetto scorrevole in vetro che permette di godere di questo esterno quasi in ogni stagione.La sua pavimentazione è caratterizzata da un'impermeabilizzazione identica a quella di un terrazzo, con una lastra e piastrelle in gres porcellanato antiscivolo posate su tamponi, sotto i quali si raccoglie l'acqua piovana nella rete fognaria. Questo spazio si apre su un unico livello alla cucina-sala da pranzo tramite un grande bovindo con quattro ante scorrevoli, che lascia filtrare la sua luce dall' alto. Quindi funge da lucernario per l'appartamento. Tale realizzazione richiede l'autorizzazione della comproprietà, nonché una richiesta preliminare in municipio. Realizzazione Rénow.
Fai entrare la luce: modifica e allarga le aperture esistenti
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Questa casa bifamiliare nella periferia di Lille è stata rialzata di un piano, aumentando la sua superficie da 90 a 135 m2. In occasione di questa trasformazione, il soggiorno è stato spostato al primo piano, dove cattura più luce, il piano terra ora ospita un ingresso, una cucina e un ufficio.L'architetto ha ampliato o creato aperture sulle tre facciate non adiacenti della casa, offrendole così tre orientamenti. Dall'interno è possibile seguire il percorso del sole da est a ovest. Al piano terra e al primo piano le aperture si sovrappongono in formati e dimensioni leggermente differenti; quelle al piano terra sono quadrate, grazie all'eliminazione dei bassi pennacchi. I due piani beneficiano inoltre di una finestra ad angolo, quella del piano di dimensioni maggiori con 1,5 m di lunghezza sul lato corto, 4 m sul lato lungo (modello “Soleal” di Technal). Al piano terra si segnala inoltre la presenza di una porta scorrevole con tasca esterna, sviluppata sulla base di una campata scorrevole "Lumeal" di Technal, con sblocco motorizzato. Realizzazione Clément Berton Architecte Menuiseries Technal.