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C'è il rischio di rimanere senza acqua calda la sera di quest'inverno?
Di fronte al piano di sobrietà energetica, la preoccupazione dei francesi raddoppia . Rischiamo davvero di rimanere senza acqua calda di notte quest'inverno?
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Interruzioni di corrente tra mezzogiorno e le due
Enedis ha annunciato a fine settembre che avrebbe interrotto l'alimentazione elettrica agli scaldabagni tramite il contatore Linky mezzogiorno. Un provvedimento che riguarda solo le famiglie che hanno scelto la tariffa alta e bassa. Quindi non c'è il rischio di rimanere senza acqua calda la sera!
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L'applicazione Ecowatt: le "previsioni meteo elettriche"
L'applicazione mobile Ecowatt permette di conoscere in tempo reale i periodi di sovraconsumo per adattare il proprio consumo .
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Risparmia acqua calda: coibenta le tubazioni e il serbatoio dell'acqua calda
In generale, l'isolamento è un passaggio molto importante, da non trascurare.Affinché il serbatoio dell'acqua calda sia funzionante, isolare adeguatamente i suoi tubi e l'intero meccanismo.
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Risparmia acqua calda: non superare i 60 gradi
Per prevenire qualsiasi rischio di scottature e mantenere il tuo budget, è essenziale che la temperatura dell'acqua il riscaldatore è tra 55 e 60 gradi.
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Risparmia acqua calda: installa un miscelatore
Il miscelatore o il termostatico possono essere utilizzati per regolare il flusso dell'acqua con un grande risparmio!
Con il calo delle temperature, potresti aver acceso il riscaldamento. Se hai uno scaldabagno, si dice che potresti rimanere senza acqua calda di notte. Chiariamo le cose una volta per tutte!
L'acqua calda è una delle spese più costose per una casa. Utile per lavare i piatti, riscaldare e lavare, l'acqua calda è indispensabile! Riusciremo a perderlo la sera di questo inverno?
Siamo davvero a rischio di carenza di acqua calda durante la notte quest'inverno?
In un decreto del 27 settembre, Enedis ha annunciato che avrebbe interrotto alcuni scaldabagni tramite contatori Linky. Questa misura, messa in atto il 15 ottobre, ha riguardato solo una parte della popolazione: i 4,3 milioni di francesi che hanno sottoscritto un abbonamento di alta e bassa stagione. Per queste persone l'azienda ha previsto di spegnere lo scaldabagno tra le 12 e le 14 e riaccenderlo solo successivamente. Non vi è quindi alcun rischio di penuria al calar della notte vista la fascia oraria prescelta.
Come conoscere i picchi di consumo eccessivo?
Per tenere sott'occhio i suoi consumi in tempo reale, RTE, la Rete di Trasmissione di Energia Elettrica, ha realizzato il sistema Ecowatt. Creata nel 2020, questa piattaforma ti consente di conoscere con precisione i momenti di surriscaldamento in base alla regione in cui vivi.Quest'anno il sito online è stato accompagnato da un'applicazione mobile per semplificarne l'utilizzo da parte degli utenti. Questo “tempo elettrico” funziona come un semaforo: verde per assenza di tensione, arancione per indicare una situazione di tensione e rosso per simboleggiare un periodo molto teso in cui potrebbero verificarsi possibili interruzioni di corrente. Se fossero previste interruzioni di corrente, sarebbero comunque molto sorvegliate e non supererebbero la durata di 2 ore.
Come risparmiare acqua calda ogni giorno?
Per risparmiare energia pensando al pianeta, scegli tra questi pochi gesti ecologici:
- isolare le tubazioni e il serbatoio dell'acqua calda
- regola la temperatura dello scaldabagno tra 55 e 60 gradi per risparmiare denaro evitando di scottarti
- installare un miscelatore o un rubinetto termostatico per modulare il flusso d'acqua
- scegliere uno scaldabagno solare: trasforma l'energia solare in energia termica attraverso vari sensori. L'energia viene poi trasferita all'acqua presente nel pallone grazie ad un liquido termovettore.
- investire in uno scaldabagno a condensazione: adatto ad un impianto a gas, ha il vantaggio di recuperare l'energia prodotta durante la combustione e quindi contrastare le dispersioni energetiche.