Françoise Naudet direttrice dell'associazione Pierre de Bourgogne
In termini di formati la scelta è ampia …
Infatti, le piastrelle possono essere quadrate (30 x 30 cm, 40 x 40 cm, 50 x 50 cm, 60 x 60 cm) o rettangolari (20 x 40 cm, 30 x 60 cm, 60 x 90 cm), per un spessore standard di 15 mm. I formati piccoli di 15 x 15 cm (lastricatori) hanno spessori che variano tra 50 e 70 mm. Per quanto riguarda i bordi, possono essere dritti, tagliati puliti o, al contrario, smerlati, per un aspetto invecchiato.
Per quali tipi di composizione?
L'Opus Uncertum è la forma di pavimentazione più economica: riunisce lastre grezze e non calibrate, da scarti, di varie forme, dimensioni e spessori. La pavimentazione a listelli è costituita da lastre rettangolari, di identica larghezza (30, 40 o 50 cm), ma tagliate in varie lunghezze (da 30 a 90 cm). È la più economica delle lastre tagliate, perché permette di recuperare tutti i pezzi di lastre tagliate: nessuna caduta emerge. L'opera romana, infine, consiste nell'associare lastre di forme quadrate e rettangolari di varia larghezza e lunghezza. È la pavimentazione classica per eccellenza.
Qual è la tendenza oggi?
Ci piacciono sempre di più i formati molto grandi: rettangolare (60 x 90 cm) o quadrato (90 x 90 cm, anche 100 x 100 cm). Nella pietra naturale è bene sapere che si tratta di pavimentazioni molto costose, perché più grande è una lastra, più è costosa, visto l'importante lavoro di smistamento che questo comporta e la grande quantità di sfridi che genera.