Art Nouveau: l'influenza culturale della Lorena

Sommario:

Anonim
  • Case gemelle Huot

    Questo porte-cochère di una delle due case Huot, costruito dal 1903 al 1904 per un ricco annuitant da Émile André, mostra una decorazione vegetale finemente scolpita, tipica dell'Art Nouveau.

  • Elementi decorativi

    All'angolo di rue Saint-Jean, nell'agenzia BNP Paribas, questa delicata ringhiera è firmata Louis Majorelle. Declinando un decoro sul tema della moneta del Papa, presenta alla base della sua ringhiera forme di radici che si separano per sorgere in fiori.

  • La villa Majorelle

    Costruita nel 1901-1902 dall'architetto Henri Sauvage per Louis Majorelle, questa villa è la prima casa completamente in stile Liberty a Nancy. È il frutto della collaborazione di molti artisti di Nancy e Parigi, tra cui il ceramista Alexandre Bigot e il pittore del vetro Jacques Gruber.

  • La villa Majorelle

    La raffinatezza di questa casa è visibile fin nei minimi dettagli, come questa grondaia decorata con motivi floreali.

  • Il museo della scuola di Nancy

    Installato nella casa di Eugène Corbin, mecenate e collezionista della Scuola di Nancy, questo museo dedicato alle arti decorative del 1900 immerge i suoi visitatori nel lussureggiante mondo dell'Art Nouveau. Prodigiosi set di mobili - in particolare la sala da pranzo Masson e la camera da letto Louis Majorelle - offrono una riproduzione seducente dell'atmosfera così particolare di questo periodo. Girovagando scoprirai opere di tutti i grandi artisti di Nancy, da Victor Prouvé a Émile Gallé, tra cui alcuni pezzi unici, vere e proprie opere plasmate secondo grande virtuosismo tecnico, mentre altre fanno parte della produzione in serie. Una visita che incanta!

Poche città possono essere orgogliose di aver realizzato una scuola: Nancy è una di queste.

All'indomani della guerra franco-prussiana del 1870, mentre Strasburgo e Metz divennero vetrine del potere tedesco, Nancy rimase francese e accolse i rifugiati dall'Alsazia e dalla Mosella rifiutando la nazionalità tedesca. Tra loro c'erano molti borghesi, industriali, artisti e intellettuali, che fecero di Nancy la nuova grande capitale d'Oriente e le offrirono una vera età dell'oro culturale.
Nasce così, nel 1894, in occasione di una mostra nella galleria Poirel, la Société des arts décoratifs de Nancy, presieduta dall'architetto Charles André. Poi, nel 1901, sotto l'egida di Émile Gallé, fu fondata l'associazione École de Nancy.che poi conta come membri Antonin Daum, Victor Prouvé, Louis Majorelle o Eugène Vallin. Vera punta di diamante dell'Art Nouveau in Francia, questa istituzione mira a creare un'arte totale, riunendo tutti i mestieri legati alle arti decorative e rappresentati in Lorena. A tutti loro associano così il know-how del vetro, dell'ebanisteria, della ceramica, della pittura, del cristallo, della scultura, dell'incisione e dell'architettura.All'incrocio tra arte e industria, investono nel campo dell'edilizia e dell'arredamento e Nancy diventa il loro laboratorio. Nei quartieri di Saint-Léon e Saurupt sono state costruite sontuose ville in stile Liberty, mentre il centro storico della città accoglie nuovi edifici civili (banca, ristorante, camera di commercio) dello stesso stile.

Audacia e stravaganza

Questo movimento è riconoscibile per la sua estetica basata sull'uso di linee curve che riprendono quelle della natura, dei fiori, degli alberi, degli insetti, del corpo femminile … Ma anche per il suo ardito ferro battuto, le sue decorazioni in mattoni e terracotta , i suoi dipinti sulla facciata, le sue vetrate istoriate e altre stravaganze decorative fin nei minimi dettagli. L'architettura e l'arredamento risultano completamente rinnovati e la città si arricchisce di un patrimonio che costituisce il più bel complesso francese di questo movimento artistico.