Per iniziare una eco-ristrutturazione, scopri le 5 azioni da adottare ei preziosi consigli di Little Worker.
Quando intraprendi una ristrutturazione ecologica della tua casa , vuoi ridurre il tuo consumo energetico e proteggere l'ambiente riducendo i gas serra. Pertanto, utilizzando materiali sani e durevoli, miglioriamo il comfort e il benessere nella nostra casa. Optare per un eco-rinnovamento è un passo verso uno sviluppo sostenibile. Per iniziare una eco-ristrutturazione, scopri le 5 cose da fare.
1 / Scegli un isolamento naturale
Che tu stia intraprendendo una costruzione o una ristrutturazione, l'isolamento è essenziale. Innanzitutto permette di risparmiare energia che si farà sentire sulle bollette dell'elettricità. Quindi, ti offre un comfort termico e acustico ottimale. Ecco perché l'isolamento è uno dei lavori più eco-compatibili eseguiti durante una ristrutturazione.
Prima di iniziare il lavoro di isolamento, devi scegliere i materiali che intendi utilizzare. Preferisci gli isolanti naturali che sono realizzati con materie prime rinnovabili e che puoi riciclare quando sono a fine vita. I migliori isolanti naturali sono:
- Canapa : è un isolante termico e acustico di facile installazione, durevole e riciclabile. Risponde perfettamente ai nuovi standard in termini di sviluppo sostenibile.
- Fibra di lino : è un isolante organico in grado di assorbire dieci volte più acqua della lana, senza deteriorarsi e con cui è più facile lavorare rispetto alla canapa. Inoltre non ha alcun impatto sull'ambiente ed è perfettamente riciclabile.
- Cotone : è un isolante realizzato con materie prime riciclate. Ha ottime prestazioni energetiche e foniche. In effetti, le sue fibre soffocano il rumore.
- Legno : è un isolante molto efficace contro il freddo. È trattato contro gli insetti e ignifugo, quindi si adatta a tutti i tipi di lavori di isolamento poiché ha una lunga durata.
- Sughero : è un isolante termico e acustico, particolarmente ecologico. È molto salutare, è resistente all'attacco di insetti, roditori e funghi, ed è ininfiammabile.
2 / Preferisci la pittura ecologica
Quando esegui un rinnovamento ecologico, non dovresti scegliere un secchio di vernice qualsiasi. In effetti, i materiali utilizzati sono molto importanti. Quindi preferisci una vernice ecologica che ridurrà l'inquinamento dell'aria interna poiché non produrrà emissioni tossiche. Questo perché le vernici sintetiche lasciano VOC, composti organici volatili, nella stanza, che sono dannosi per la salute. Optando per una vernice ecologica, scegli un prodotto biodegradabile e non tossico che produce pochissimi rifiuti.
3 / Installare un sistema di riscaldamento ecologico
Per unire comfort termico ed eco-ristrutturazione, tante soluzioni di riscaldamento sono a tua disposizione. Prima di tutto hai le nuove caldaie a gas. Più ecologici ed economici rispetto ai vecchi modelli, sono estetici, non occupano molto spazio e offrono un comfort molto apprezzato. Inoltre, rispetto ad altre energie non rinnovabili, il gas naturale è l'energia meno inquinante e che emette meno CO2.
Allora hai l'opzione di riscaldamento solare. Funziona con energia totalmente rinnovabile. Installando questo tipo di riscaldamento, la tua produzione di gas serra sarà zero e non inquinerai.
Infine puoi scegliere una stufa a pellet di legno. I pellet sono realizzati con segatura di trucioli inutilizzata o direttamente da risorse forestali controllate e locali. È quindi possibile godere dell'atmosfera di una classica stufa a legna beneficiando della tecnologia più avanzata e del massimo comfort operativo.
4 / Installa una pavimentazione ecologica
Durante la tua eco-ristrutturazione, scegli un pavimento realizzato con materiali naturali. Hanno molti vantaggi, tra cui un'impronta ecologica molto bassa, rispettano l'ambiente e migliorano la qualità della vita.
Puoi quindi scegliere il sughero, che regolerà la temperatura interna trattenendo il calore e fornendo una buona temperatura per il pavimento. Ti permette di risparmiare sul riscaldamento e ha proprietà antibatteriche e antiallergiche. Ma puoi anche scegliere tappeti di alghe, sisal o cocoon. Sono composti al 100% da fibre vegetali e sono biodegradabili. Ti garantiscono un ottimo isolamento termico, sono resistenti e di facile manutenzione.
5 / Promuovi l'esistente
Per preservare il pianeta, considera l'upcycling o il riciclaggio. Questo approccio etico dà una seconda vita ai materiali e agli oggetti inutilizzati. Durante una ristrutturazione, prima di voler sostituire tutto, bisogna chiedersi cosa si può restaurare o potenziare. Un vecchio parquet molto danneggiato può essere recuperato e riacquistato tutto il suo fascino essendo carteggiato, oliato, cerato o addirittura vetrificato. È più ecologico rinnovare e valorizzare l'esistente piuttosto che costruirne di nuovo. Per aiutarti nella tua completa ristrutturazione, rivolgiti a professionisti ed esperti in materia, come l'agenzia Little Worker.
Avranno cura di rinnovare rispettosamente i vostri interni, preservando e migliorando un vecchio pavimento in parquet, modanature, ad esempio, o un vecchio camino.