La diagnosi immobiliare deve essere effettuata al momento della sottoscrizione di un atto immobiliare, sia esso un acquisto o una locazione. Viene eseguito da un diagnostico immobiliare. Può essere generalista o specializzato e deve essere certificato per esercitare la sua professione.
La diagnosi immobiliare corrisponde a tutte le diagnosi effettuate nell'ambito di una vendita o locazione di un immobile. È regolato dalla legge francese e il suo obiettivo principale è informare le diverse parti della redditività della proprietà offerta in vendita o in affitto. Il numero di diagnosi tecniche, nonché il loro tipo, dipende dal tipo di transazione, dalla data di costruzione o dall'ubicazione geografica dell'immobile.
Ogni tipo di diagnosi tecnica è soggetta a legislazione specifica.
Diagnosi di rischio di esposizione al piombo - Il diagnostico accerta i rischi di esposizione al piombo all'interno della struttura ricettiva e, se si tratta di un edificio, all'interno delle aree comuni.
Diagnosi della presenza di amianto - Permette di verificare la presenza di amianto, materiale che causa gravi malattie, all'interno della proprietà. Se il diagnostico attesta una totale assenza di amianto, questa diagnostica ha una durata illimitata, senza modifiche normative. In caso contrario, è valido da 1 a 3 anni.
Diagnosi della presenza di termiti o condizione parassitaria - Deve attestare l'assenza di termiti ed essere rilasciata meno di 6 mesi prima della sottoscrizione dell'atto.
Diagnosi delle prestazioni energetiche - Il diagnostico esegue una valutazione delle emissioni di gas serra e del consumo energetico dell'abitazione.
Diagnostica controllo gas - È obbligatoria dal 2007.
Diagnosi dello stato dei rischi e dell'inquinamento - Questa diagnosi dei rischi ambientali e della diagnosi del rumore è valida per 6 mesi.
Diagnosi di sicurezza elettrica - È obbligatoria per qualsiasi vendita o affitto di un immobile il cui impianto elettrico abbia più di 15 anni.
Certificato di conformità dei servizi igienico-sanitari non collettivi - Spiega il lavoro necessario per eliminare eventuali rischi associati allo smaltimento delle acque reflue.
Competenze: il diagnostico immobiliare lavora in modo indipendente. Deve quindi saper dimostrare molta autonomia, ma anche essere rigoroso e imparziale in ogni diagnosi immobiliare. Deve inoltre possedere una conoscenza tecnica approfondita, nonché una conoscenza giuridica relativa allo svolgimento di ciascuna delle sue mansioni.
Stato: molto spesso il diagnostico ha uno stato indipendente. Tuttavia, può essere assunto da grandi società di diagnostica e ispezione.
Stile di vita professionale: la professione richiede una forte presenza sul campo. Il diagnostico viaggia da un luogo all'altro per svolgere le sue missioni e dedica le sue ore di ufficio alla stesura dei suoi rapporti.
Clientela: Il diagnostico lavora direttamente per venditori privati, per acquirenti, per agenti immobiliari, per assistenti di direzione lavori o per notai. Questo gli impone quindi di costituire una propria rete professionale in modo da avere una base di clienti abituali che gli consentiranno di mantenere la sua attività grazie a missioni ricorrenti.
Richieste: il settore immobiliare continua a crescere e la legislazione sugli standard edilizi e abitativi sta diventando sempre più chiara e severa nel corso degli anni, richiedendo sempre più diagnosi immobiliari, anch'esse sempre di più più appuntito. La professione di diagnostico immobiliare è quindi sempre più richiesta, sia che si tratti di tecnici alle prime armi che di esperti senior.
Stipendio: lo stipendio di un diagnostico immobiliare varia notevolmente a seconda della sua clientela. Tuttavia, possiamo collocare questo reddito in un intervallo da 20 k € a 30 k € lordi all'anno come dipendente.
Qualifiche: Il diagnostico immobiliare deve avere un Bac +2 nel settore edile per la diagnostica delle prestazioni energetiche. Dato che la diagnosi di prestazione energetica è ormai inseparabile da tutte le altre, è quindi obbligatorio per il diagnostico avere un livello Bac +2 nell'edificio.
Certificazioni: Per ogni tipo di diagnostica obbligatoria, il diagnostico dell'immobile deve essere in possesso delle opportune certificazioni. Hanno una durata di 7 anni e devono essere rinnovati, il che richiede quindi al diagnostico di seguire una formazione regolare.
Prospettive di carriera: se assunto in un'azienda di diagnostica, può candidarsi per la posizione di responsabile del servizio
La formazione ADI offre diplomi e certificazioni su misura. L'obiettivo è promuovere l'immediata integrazione professionale dei discenti, per aiutarli a raggiungere i loro obiettivi professionali: primo lavoro, cambio di carriera, cambio di stile di vita, ecc. ADI Formation pone un punto d'onore nell'adattarsi ai vincoli di ogni individuo, per questo offre formazione in diagnostica immobiliare su due moduli e tante specializzazioni.
Questi due tipi di formazione sono distribuiti su un ciclo breve e uno lungo. Il ciclo breve prevede tutte le lezioni teoriche per l'ottenimento della certificazione personale. È ideale per gli studenti che hanno già conoscenze tecniche avanzate.
Il ciclo lungo insegna conoscenze teoriche e tecniche (elettricità, amianto, piombo, gas, termiti, DPE, ecc.), E insegna agli studenti tutti i trucchi del mestiere, in particolare per l'applicazione di queste conoscenze tecniche, in aggiunta convalida la formazione di un livello 5 in Tecnologia edilizia riconosciuta dalle competenze della Francia. È vivamente consigliato a chi non ha conoscenze nel settore e che parte da zero, seguendo ad esempio un cambio di percorso professionale.