Riscaldamento: buone abitudini da adottare in caso di assenza

Sommario:

Anonim
  • Abbassa la temperatura di qualche grado

    Un grado in meno corrisponde a un risparmio del 7% sulla bolletta energetica, percentuale che potrebbe essere moltiplicata per 2 , 3, 4, o anche di più in caso di assenza.
  • Rispetta una temperatura minima di 14°C

    Se parti per uno o più giorni imposta la temperatura ad almeno 14°C. Spegnere il riscaldatore sprecherà energia al riavvio.
  • Chiudere tutto prima di uscire

    L' altro riflesso da avere prima di uscire di casa è chiudere tapparelle, persiane e tende. Questo semplice gesto aiuta a mantenere il calore immagazzinato per tutto il giorno.
  • Preferisci la modalità antigelo in caso di assenza prolungata

    Oltre a preservare il tuo impianto di riscaldamento dal freddo, questa funzione ti permette di raggiungere la temperatura ideale quando ritorni senza consumare troppo energia.
  • Programma il riscaldamento in base alla data del tuo rientro

    Per trovare una casa riscaldata alla giusta temperatura, l'ideale è programmare il riscaldamento di una o più ore prima del tuo ritorno. Se non hai un termostato, è ora di prenderne uno!
  • Non trascurare la manutenzione annuale della tua caldaia

    Più che un obbligo di legge, la manutenzione della caldaia evita sovraconsumi e problemi di perdite. Questa operazione è consigliata una volta all'anno o dopo una lunga assenza.

Riduci la bolletta energetica e il consumo di riscaldamento adottando alcune abitudini prima di partire. Concentrati sui 6 riflessi da avere.

Dovresti spegnere il riscaldamento quando sei via?

Vai in vacanza per qualche giorno o settimana? Per determinare se spegnere o semplicemente abbassare il riscaldamento, è necessario ricordare 2 criteri:

  • Isolamento dell'alloggiamento;
  • La durata dell'assenza.

Un caminetto con un buon isolamento subirà meno dispersioni di calore. Se questo è il caso a casa tua, puoi spegnere il riscaldamento, ma l'ideale è lasciarlo acceso. Al contrario, una casa poco isolata e/o umida è difficile da riscaldare. Per questo motivo è meglio abbassare solo la temperatura.

Per quanto riguarda la durata dell'assenza, se parti la mattina per rientrare la sera, non spegnere il riscaldamento. Ciò influirà sul tuo comfort. Inoltre, la riaccensione del riscaldamento richiede più tempo e comporta un consumo eccessivo di energia. La stessa regola si applica se si tratta di un'assenza di più giorni. Abbassa semplicemente il riscaldamento in modo che al tuo ritorno la temperatura nel soggiorno o nella camera da letto rimanga piacevole.

Per un'assenza prolungata, attiva la modalità di protezione antigelo, soprattutto durante le vacanze invernali. Questo protegge i tubi dal congelamento. L'unico momento buono per spegnere il riscaldamento è in estate.

Qual è la temperatura ideale per ogni stanza?

Secondo ADEME, il riscaldamento deve essere regolato in base alle stanze, ovvero:

  • 16°C in camera da letto;
  • da 18 a 21°C nella stanza di un bambino;
  • 18°C nei soggiorni (cucina, sala da pranzo, soggiorno);
  • 22°C in bagno.

Per consumare meno riscaldamento in tua assenza, abbassa la temperatura procedendo come segue:

  • 16°C per un giorno di assenza;
  • 14°C se parti per qualche giorno;
  • 7° a 12°C in caso di assenza per diverse settimane.

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